1 Maggio 2024

Mondiale per Club, problema contratti: il caso dell’Inter

L'incognita verso l'estate 2025

Gianni Infantino

Manca poco più di un anno al primo Mondiale per Club con la nuova formula: cadenza quadriennale, 32 squadre qualificate, formato identico a quello adottata nel torneo iridato per nazionali fino al 2022. La manifestazione comincerà il 15 giugno 2025 e terminerà il mese dopo, con l’Inter che prenderà parte al torneo insieme alla Juventus dalla Serie A (qui tutte le squadre già certe di partecipare).

Come spesso accade, tuttavia, la novità porta con sé alcune incognite. Una è legata alla finestra estiva di calciomercato, che normalmente comincia il 1° luglio: la FIFA dovrà studiare un modo per evitare che i club possano modificare la rosa in corsa durante il torneo, visto che comporterebbe la possibilità per un calciatore di giocare il Mondiale con due maglie diverse. La seconda, invece, ha a che fare con i contratti in scadenza al 30 giugno 2025.

Nel 2020, quando i tornei nazionali e internazionali proseguirono dopo il mese di luglio a causa dello stop per il Covid, la FIFA permise di estendere gli accordi fino al 31 agosto. Si trattava però di una possbilità e non di un obbligo, tant’è che si verificarono casi dissimili anche all’interno degli stessi club. Come ricorda il Corriere dello Sport, il Manchester United lasciò Sanchez all’Inter per disputare l’Europa League ma non fece lo stesso con Smalling alla Roma. Ma quali sono i calciatori nerazzurri in scadenza nel 2025?

Sono cinque i giocatori attualmente in organico e si tratta, nello specifico, di Francesco Acerbi, Stefan De Vrij, Matteo Darmian, Denzel Dumfries e Marko Arnautovic. Provando a fare una previsione, c’è da depennare un nome dalla lista ed è quello dell’esterno olandese, per il quale si procederà al rinnovo o alla cessione entro l’estate 2024. In teoria, per l’Inter il problema si porrebbe anche in panchina, visto che anche il legame con Simone Inzaghi scade nel 2025. Il contratto del tecnico, tuttavia, verrà rinnovato a breve come riconoscimento per la vittoria dello scudetto, posticipando presumibilmente la scadenza al 2027.

Il quotidiano romano sottolinea che la FIFA ha comunicato ai club che è in corso la stesura di un regolamento apposito.