6 Dicembre 2016

Inter, non disperare: la storia dice che la rimonta è possibile

In ben due casi i nerazzurri sono riusciti a recuperare un gap tale a metà campionato arrivando addirittura allo Scudetto

Riprendere la Juventus e vincere lo Scudetto è ovviamente, per Pioli  e l’Inter, impresa impossibile. Però la storia insegna che rimontare tanti punti dopo aver giocato quasi metà campionato non è impossibile. Ce lo ricorda La Gazzetta dello Sport che prende in considerazioni due rimonte, entrambe terminate con la vittoria del titolo, realizzate nei campionati 1964/1965 e 1970/1971.

1964/1965 – “Alla diciannovesima giornata i nerazzurri si ritrovarono con il massimo svantaggio dal Milan: 7 punti che ricalcolati con i 3 punti a vittoria renderebbero il gap adesso di 12. Quindi anche peggio insomma. Proprio alla 19ª giornata partì la rimonta dei nerazzurri di Helenio Herrera, campioni d’Europa in carica, che si concretizzò alla 27ª giornata con l’aggancio a quota 42. Si sa che inseguire complica maledettamente la gestione delle energie e così il Milan scappò avanti subito dopo, tra il 28° e il 30° turno. Proprio alla trentesima curva, però, il sorpasso definitivo interista con i nerazzurri campioni d’Italia alla fine con 3 punti sul Milan”.

1970-1971 – “Alla quinta giornata la squadra era staccata di 5 punti dalla vetta, due turni dopo addirittura 7. A 23 turni dalla fine del campionato, che era a 16 squadre, sarebbe stato di 11 punti calcolando le vittorie con i 3 punti. Tra il 18° e il 22° turno l’Inter azzera lo svantaggio e aggancia il Milan a 33 punti. La settimana successiva si concretizza il sorpasso con il successo dei nerazzurri a Catania per 1-0 e la contemporanea sconfitta dei rossoneri in casa contro il Varese. Si tratterà dell’allungo decisivo verso lo scudetto”.

IL MEGLIO DI INTER-FIORENTINA