FOCUS – Ripartire da “zero”
Mercato parametro zero: la strategia del mercato nerazzurro è puntare sui giocatori in scadenza
Ripartire da zero, rifondare, togliere le radici vecchie, seppur vincenti e piantarne di nuove, accompagnarle a piante che hanno già vissuto esperienze importanti, una formula ambiziosa e ben dosata, un progetto targato Erick Thohir. L’annuncio di Vidic è roba di poche ore fa, un nome di esperienza e carisma internazionali, un difensore importante come guida e riferimento per i più giovani del reparto, l’identikit di chi ha vinto e ha ancora fame, un pezzo pregiato per il marketing in Asia. Il patron indonesiano sta curando tutto nel minimo dettaglio, non solo giocatori importanti ma anche “famosi”, fare tanti soldi con la vendita delle magliette e del marchio è fondamentale per la nuova Inter, tanti investimenti ma anche ritorni economici importanti perchè nulla si fa solo per passione.
La strategia del mercato nerazzurro presente e futuro parla chiaro: ricerca delle occasioni a parametro zero, risparmi sul costo del cartellino, taglio degli stipendi ai senatori e laddove questo non fosse possibile arrivederci e grazie, senza troppi se e senza troppi ma. Rinnovare dalle fondamenta, senza debiti di riconoscenza, gli ingaggi faraonici dei vari Milito, Cambiasso, Samuel che non peseranno più sul groppone nerazzurro, almeno per intero, si va verso la strada del risparmio, “pochi” zeri per gli ingaggi nerazzurri.
Ripartire da zero, come già accennato, significa riprendere il discorso forse smarrito un po’ troppo presto, quello della ricerca di giocatori a parametro zero, meglio se giovani e con ancora margini di miglioramento, ma anche fatti e non definitivamente tramontati. Ci si era abituati bene con due grandi colpi, uno a zero, quell’Esteban Cambiasso scartato dal Real e diventato pilastro del centrocampo nerazzurro e quel Maicon, che non è stato proprio tecnicamente un parametro zero ma qualche milione di euro è valso la candela…decisamente. Servono dirigenti capaci di fiutare le occasioni e in questo Ausilio è chiamato al salto di maturità definitivo, grandi responsabilità ci sono adesso per lui, servono colpi che lo consacrino, buon per lui e per tutta l’Inter qualora ciò accadesse.
Diversi nomi orbitano intorno all’universo nerazzurro, quelli ormai più volte pronunciati di Evra e Sagna e quelli relativamente nuovi come Rosales, Carlinhos, Beck e Gomis, proprio l’attaccante del Lione, in scadenza a giugno, potrebbe essere un’ottima occasione per sostituire Diego Milito nella prossima sessione di mercato. Volendoci spingere un pò oltre, pensando alle buone occasioni presenti sul mercato, possiamo menzionare due buoni centrocampisti come Menez e Raul Garcia, il primo partente con molta probabilità da Parigi, il secondo importante nella stagione dell’Atletico Madrid al vertice. Passando per il mai tramontato Fernando del Porto, c’è poi la suggestione Diego, mai esploso alla Juve e in partenza dal Wolfsburg, occasione per il riscatto italiano o flop da evitare? Non bisogna poi dimenticare di sognare ogni tanto e se, per i più romantici, indipendentemente dai suoi anni, Samuel Eto’o rappresenta ancora un giocatore da prendere al volo, per tutti i tifosi nerazzurri, siamo sicuri, Xabi Alonso del Real Madrid e Lewandowski del Dortmund sarebbero due acquisti da applausi.
In tutto ciò è necessario non trascurare i giovani già presenti in rosa, con un Icardi in rampa di lancio, un Juan ormai garanzia e un Kovacic da rilanciare assolutamente, quelli in prestito come Mbaye e quelli che potrebbero spiccare il volo dalla primavera nerazzurra. Se poi Thohir volesse mettere mano al portafoglio di tanto in tanto e fare un’eccezione alla logica dei parametri zero certamente il tifoso interista non si opporrà, c’è da scommetterci!