Le pagelle di Inter-Lazio 3-0: Icardi cecchino, benissimo D’Ambrosio. Un solo insufficiente

Le pagelle di INTER-LAZIO Ecco i voti e le pagelle di Inter-Lazio 3-0 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 7 – Bella gara, molto equilibrata fino al 65' e ricca di giocatori i qualità, con due squadre ben disposte in campo e che si affrontano a viso aperto. Un bello spot per il calcio italiano, sicuramente. Voto alla squadra 8 – La migliore Inter di stagione, che rimane a rete inviolata per la terza volta consecutiva e capisce quando può far male. Ottime anche le prestazioni dei singoli. ⇒ SCORRI LE SCHEDE PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIC Handanović 6.5 - Gli basta poco tempo per confermare il periodo di forma, salvando il risultato in più di un'occasione già nel primo tempo. Più passa il tempo, meno viene impegnato, ma è reattivo anche nel secondo tempo, salvando su Keita e su Lombardi, unici a creare pericoli dopo il doppio vantaggio nerazzurro. D'AMBROSIO D'Ambrosio 7 - Estremamente determinante il suo apporto in fase difensiva. Oltre a tante preziose diagonali e una con due salvataggi sulla linea, che stanno diventando sempre più il suo marchio di fabbrica, sa anche farsi trovare pronto quando Candreva gli crea spazio, come in occasione del secondo gol, quando pennella bene il cross per Icardi. MIRANDA Miranda 6.5 - Ormai sembra ufficiale, il periodo di appannamento è finito e João è tornato sui suoi standard. Partita di un ordine e una sicurezza disarmanti per gli avversari, annichilisce Immobile e si fa raramente prendere alla sprovvista, soltanto quando Felipe Anderson fa valere il passo superiore. MURILLO Murillo 6 - Con un Miranda così in forma, la serata per il compagno colombiano è in discesa, ma lui è bravo a fornire un'altra prestazione attenta, confermandosi molto prezioso nel gioco aereo, con ottimi stacchi e un buon senso della posizione. ANSALDI Ansaldi 6 - Primo tempo di ottimo livello da parte dell'argentino, molto bene in entrambe le fasi, specialmente quella offensiva: la sua ambidestria gli permette di puntare con imprevedibilità l'avversario e creare superiorità. Cala un po' con il tempo (e un'ammonizione sulle spalle) e Pioli fa bene a sostituirlo, per evitare rischi in difesa. Nessuno gli nega la sufficienza, né l'ammissione del fatto che sia tornato sui livelli del terzino ammirato a Genova. (Dal 63' Nagatomo 6 - Entra sul 2-0 e dopo due minuti è già 3-0, il compito è facile e lui lo svolge senza grossi problemi.) KONDOGBIA Kondogbia 6.5 - Senza dubbio la nota positiva di serata. Inizia con timidezza, capendo che questa sarebbe potuta essere la sua ultima occasione e gioca dunque semplicemente, limitandosi a difendere e a scaricare i palloni giusti. Quando il risultato e la fiducia sono dalla sua parte, fa intravedere anche il suo buon dribbling e dà speranze per il futuro: che non sia ancora da buttare? BROZOVIĆ Brozović 6 - Altra partita di sostanza nel centrocampo a due, che conferma ancora l'intuizione di Pioli: Brozović può sia spaccare le partite sia il gioco avversario, pur non essendo un recuperatore di palloni doc. Giostra bene in pressing sugli avversari, mettendo ordine con tocchi di prima a sporcare le iniziative della Lazio ed è molto utile la sua qualità per uscire da situazioni intricate. Recuperato e (anche) migliorato. BANEGA Banega 7 - Seppur schierato in posizione di trequartista, gioca inizialmente in quella posizione ibrida ben descritta da Adani in un video di qualche mese fa, facendo l'elastico tra il ruolo di numero 10 puro e quello di regista, provando ad essere centrale nel gioco. Riesce nel suo intento, inserendosi sempre di più nelle trame dell'Inter, e trovando quindi spazi e giocate interessanti. Il gol è bellissimo, più di quello con la Roma, ed è anche prezioso il suo piede in diversi calci piazzati, tra cui quello vincente con schema per Icardi. Bentornato. (Dal 74' Palacio 6 - La condizione fisica è precaria, ma i suoi tocchi intelligenti fanno intravedere che la classe è sempre quella.) PERIŠIĆ Perišić 5.5 - Seppur sia sempre in posizione e si faccia trovare dove deve, ha perso un po' di smalto nelle recenti uscite ed il risultato è una prestazione intermittente, con qualche buona discesa sulla fascia, ma anche una tendenza all'imprecisione che non è da lui. Si spera che il riposo possa fargli bene e donare di nuovo all'arco di Pioli una delle frecce più appuntite. CANDREVA Candreva 6.5 - Per l'ennesima volta, uno dei migliori in campo. È una delle poche certezze di questa Inter, a prescindere da allenatore, modulo e fattori metereologici. Non si iscrive al tabellino dei marcatori o degli assistman, ma è centrale nel gioco della squadra di Pioli. In fase offensiva è sempre tra i più pericolosi, in ripiegamento dà una grossa mano al centrocampo, permettendo di supportare il centrocampo a 2. (Dall'83' Gabigol sv - Poche azioni, ma interessanti. Buon cambio di passo e tanta personalità: il ragazzo è convinto.) ICARDI Icardi 7.5 - A giudicare dai primi 45 minuti, sembrava dover essere la solita partita in cui Maurito è in bilico tra l'insufficienza o un gol alla prima occasione. A confermare ciò, la rapacità con cui sigla il 2-0 con un movimento da manuale, anticipando De Vrij. Belli anche la preparazione e il tiro sulla rete del 3-0. Gli bastano 30 minuti per legittimare un bel voto, portarsi in vetta alla classifica cannonieri e siglare la sua sesta doppietta in questa Serie A, che sarebbe stata tripletta se non avesse preso traversa. PIOLI Pioli 7 - Tenendo conto delle assenze di Felipe Melo e João Mário, il tecnico nerazzurro sfiora la miglior formazione possibile e insiste sul 4-2-3-1, con Candreva che si accentra spesso e Banega che balla tra la trequarti e la cabina di regia. Dopo un inizio a mille della Lazio, l'Inter si impone pian piano e chiude sullo 0-0 un primo tempo equilibrato, ma ben gestito. I 10 minuti abbondanti, che partono con la sassata di Banega e si chiudono con il bello schema, dimostrano che basta una scintilla ad accendere i nerazzurri, che possono far male a chiunque e hanno soltanto bisogno di certezze. Lui, nonostante le voci di chi lo vorrebbe come traghettatore, ne sta dande tante. LAZIO Lazio 5.5 - Inizia bene la formazione di Simone Inzaghi, che si rende subito pericolosa e sfiora il gol del vantaggio, confermando la buona vena dell'ultimo periodo. Anche quando l'Inter prende il sopravvento e inizia ad affacciarsi con insistenza, la difesa tiene bene, grazie alle buone prestazioni iniziali della coppia difensiva. L'uno-due micidiale spegne ogni velleità nei suoi, che - tramortiti e confusi - non riescono più a rendersi pericolosi, se non con le iniziative dei nuovi entrati, Keita e Lombardi. Voti giocatori Lazio - Marchetti 5.5; Basta 6, de Vrij 5.5, Wallace 6, Patric 5 (dal 59' Keita 6.5); Parolo 5, Biglia 5.5, Milinković-Savić 6; Felipe Anderson 6.5, Immobile 5, Lulic 6.5 (Dal 71' Lombardi 6). All. S. Inzaghi 5.5

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Matteo Rasile - Autore

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Matteo Rasile
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