INTER- UDINESE: Reti inviolate al Meazza, delusione Inter, stavolta non è la sfortuna
INTER UDINESE: stavolta niente scuse, pareggio in casa con l’Udinese
STALLO ? I primi venti minuti di partita sono caratterizzati da una fase di studio da parte delle due squadre, con l’Inter che tiene palla e si porta costantemente nella metà campo dell’Udinese, che si difende con un Hertaux onnipresente. I nerazzurri poi diventano più aggressivi, ma i friuliani riescono a chiudersi. La palla sempre tra i piedi nerazzurri fino a quando i bianconeri rispondono di ripartenza con Muriel che si rende pericoloso al 28? sfruttando la sua grande velocità, ma nulla di fatto.
IN CERCA DI IDEE – Alla mezz’ora l’Inter cerca qualche spunto con Hernanes e Guarin che distribuiscono palloni, ma la squadra pare un po’ impacciata. L’Udinese gioca sempre di ripartenze fino a quando, a ripartire, ci pensano i nerazzurri, con Jonathan che dalla sinistra la mette in mezzo al 35? per Palacio, ma non si concretizza. Al 38? Hernanes si guadagna una punizione, eseguita poi da Guarin: potente, ma troppo alta. Al 40? pericolo per l’Inter, con Handanovic che non riesce a bloccare un tiro da fuori di Bruno Fernandes e Badu che cerca di approfittarne; la calcia a lato però. La prima parte del match si chiude coi nerazzurri che provano qualche offensiva troppo timida.
SI RICOMINCIA TIMIDI, MA POI… – Il secondo tempo inizia e la prima impressione è che non sarà tanto differente dal primo. Al 50‘ l’Inter prova ad insistere con un’azione che si conclude con un piattone di Ranocchia da fuori, che però termina alto sopra la traversa. Guarin, protagonista di una prestazione per niente brillante, lascia il posto a Ricky Alvarez al 53‘, che appena entrato sballa completamente un cross dalla destra. Da questo momento in poi, però, la squadra di Guidolin si ritroverà continuamente schiacciata dai nerazzurri che sembrano aver ritrovato fiducia. Al 56’ il Profeta si rende pericoloso con una buona punizione tirata a giro, ma va alla sinistra dei pali.
ARREMBAGGIO NERAZZURRO, E’ DELUDENTE – Dal 60‘ gli uomini di Mazzarri si schiariscono le idee e inventano un bel po’ di occasioni, due abbastanza succulente sprecate al 65‘ e al 70‘, rispettivamente da Samuel e Icardi. Al 71’ Jonathan lascia il posto a D’Ambrosio, mentre Alvarez, fischiato all’inizio, crea gioco, non riuscendo però a concretizzare. Si arriva all’85‘ e il risultato resta invariato; entra Milito. Clamorosa occasione per l’Inter all’87‘ con Scuffet che para due volte su Cambiasso e D’Ambrosio. All’89‘ Samuel si fa ammonire per un intervento duro a centrocampo su Allan e si giunge dunque al 90‘ con le reti ancora inviolate. 5 minuti di recupero, ma soltanto brividi per i nerazzurri sul fischio finale a causa di una ripartenza dell’Udinese. Finisce così.
Questa volta almeno i tifosi nerazzurri non dovranno dare la colpa alla sfortuna…