Serie A sempre più ricca di stranieri: l’Inter guida la classifica
Secondo un sondaggio realizzato dal quotidiano nazionale La Stampa, sono lontani i tempi in cui la Serie A era palcoscenico di esibizione riservato ai soli calciatori italiani. I primi stranieri arrivarono in Serie A nel 1980 in seguito allo scandalo del Totonero per ridare qualità e slancio ad un campionato impoverito e traumatizzato da questo ciclone. Nonostante ciò i calciatori non italiani erano comunque pochissimi: 11 stranieri per 16 squadre.
Dalla scorsa stagione tuttavia la situazione è ben diversa e gli stranieri hanno superato il numero dei calciatori italiani. In questa stagione, con i debutti domenica del portiere Lobont (Roma) e del centrocampista Hauche (Chievo) hanno toccato quota 301. Nel 2006/2007 il numero degli stranieri rappresentava il 29,4 del totale dei calciatori di A (157 su 534), mentre oggi è arrivato addirittura al 54,3 (301 su 554).
Sono ben 49 le nazioni rappresentate quest?anno. Sono presenti più calciatori sudamericani (145 giocatori) che europei (126). La maggioranza dei primi è rappresentata dalla colonia argentina (che conta ben 57 calciatori), e a seguire quella brasiliana (39) e uruguaiana (21). Tra i campionati più importanti solo Spagna e Francia mantengono una discreta identità nazionale con valori di «indigeni» del 60% circa.
La squadra meno italiana di tutte è ancora una volta l’ Inter che con 26 stranieri su 34 uomini finora impiegati, gode del primato assoluto. Stanno sopra i 20 calciatori stranieri anche Palermo e Fiorentina mentre anche gli organici di Catania, Chievo, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Sampdoria e Udinese godono di una maggioranza straniera.