12 Novembre 2011

Inter, chi, come, quanto…

Lo stop del campionato permette alle partite internazionali di emettere gli ultimi verdetti in vista dei prossimi europei. Dunque, lontani da ogni assillo, abbiamo colto l’occasione per approfondire nel dettaglio il presente e il futuro della rosa nerazzurra.

DIFESA:

Cordoba(anni 35, contratto in scadenza nel giugno 2012): il centrale di Rionegro, giunto all’Inter nel gennaio 2000 su segnalazione del ex bomber nerazzurro Angelillo, è uno dei senatori  e fondamentale uomo spogliatoio. Tutti ricorderanno gli anni in cui il piccolo colombiano, abilissimo di testa, guidava al fianco di Materazzi la difesa nerazzurra. Tuttavia le disastrate finanze attuali non spingono per un rinnovo di Ivan anche a causa del suo stipendio piuttosto elevato, ben 3 milioni annui. Decisamente troppi per un giocatore che dopo l’infortunio al crociato nella sfida di Champions col Liverpool ha visto i suoi minuti di gioco ridursi sempre di più.

Lucio(33 anni,contratto in scadenza nel 2014) : il capitano della nazionale verdeoro rappresenta uno dei titolari indiscussi della retroguardia interista. Il roccioso centrale, che unisce al grande temperamento ottime qualità fisiche e atletiche, ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al giugno 2014 arrivando a percepire 3,5 milioni annui.

Ranocchia(23 anni, contratto in scadenza nel giugno 2015) : ?Il nuovo Nesta?, giovane e dalle movenze eleganti, è l’ennesimo  centrale a disposizione di Ranieri. Andrea, ex Bari e Genoa, ha già avuto modo di farsi notare sui palcoscenici importanti di campionato e Champions non sfigurando nonostante la giovanissima età. Acquistato per 18,5 milioni e il prestito di Destro, il suo stipendio è fra i più bassi (1,5 milioni annui) e sicuramente sarà uno dei pochi giocatori attuali che vedremo con la maglia nerazzurra fra qualche anno.

Samuel(33 anni,contratto in scadenza nel giugno 2012): anche per ?The Wall’, ex Roma e Real Madrid, la situazione non è delle più rosee. Walter è uno dei giocatori che più hanno dato alla causa nerazzurra ma anche per lui presto si profilerà il momento di scegliere. Sicuramente alle spalle ci sono tante vittorie, tanti avversari sconfitti e tanti palloni sradicati ma non mancano neppure gli anni (34 il prossimo 23 marzo) e gli acciacchi (le  tragiche sfide con Brescia e Milan hanno segnato la sua carriera con due gravissimi infortuni alle ginocchia). Per lui stipendio annuo di circa 3 milioni.

Chivu( 31 anni,contratto in scadenza nel giugno 2012): il rumeno rappresenta uno dei maggiori punti interrogativi della retroguardia interista. Arrivato con le migliori premesse in maglia nerazzurra (duttile, dotato di senso della posizione,ottimo tiratore di calci piazzati) pian piano è andato calando rendendosi inviso alla maggioranza della tifoseria. Non sono molte attualmente le possibilità di rinnovo e sicuramente il suo stipendio di 3,5 milioni non depone a  suo favore.

Nagatomo(25 anni,contratto in scadenza nel giugno 2016): il giapponese, vincitore della coppa d?Asia 2011, è sicuramente un buon acquisto sotto molti punti di vista: prezzo relativamente basso, duttile e ambidestro, giovane e con margini di miglioramento. Forse non sarà mai un top player, ma di sicuro non è il suo stipendio di 0,7 milioni il problema per le casse di Moratti.

Maicon(30 anni,contratto in scadenza nel giugno 2013): inutile discutere il terzino dell’Inter e della nazionale brasiliana, stiamo parlando del migliore al mondo nel suo ruolo. Infaticabile, superbo atleticamente e tecnicamente, difensore e ala allo stesso tempo, l’unico giocatore di livello assoluto rimasto ai nerazzurri insieme al trequartista olandese. Guadagna 4 milioni all’anno ma di sicuro il suo apporto non è mai mancato neppure nei momenti difficili.

Chiudono il quadro il centrale Caldirola, il giovane esterno Faraoni e l’oggetto misterioso della campagna acquisti 2011  Jonathan. Sono numerosi i giocatori in scadenza, ergo si può facilmente intuire la vicinanza di un cambio generazionale.

CENTROCAMPO:

Cambiasso(31 anni, contratto in scadenza nel giugno 2014): l’argentino dal passaporto italiano è una delle colonne portanti della squadra nonchè altro uomo spogliatoio. Arrivato all’Inter incredibilmente a parametro zero nel 2004 è stato indiscusso protagonista dei trionfi nerazzurri grazie alla sua inesauribile energia e intelligenza tattica. I tempi migliori sono alle spalle ma di certo resta uno dei migliori nel suo ruolo sia in mezzo al campo che davanti alla difesa, pertanto speriamo che la dirigenza gli dia ancora fiducia nonostante il suo stipendio di 4 milioni annui.

Zanetti(38 anni,contratto in scadenza nel giugno 2013): il capitano,l’idolo,la leggenda. L’argentino e i suoi innumerevoli record fanno parte ormai della storia dell’Inter e del calcio. Non vale la pena soffermarsi molto su un giocatore talmente incredibile da poter ricoprire praticamente qualsiasi ruolo in campo. Per la cronaca il suo meritatissimo stipendio si aggira intorno ai 3 milioni annui.

Stankovic (33 anni,contratto in scadenza nel giugno 2014): a Dejan si deve riconoscere innanzitutto un temperamento e una grinta fuori dal comune. Dotato di qualità tecniche notevolissime e di un tiro strepitoso può ricoprire più ruoli a centrocampo grazie anche alle sue qualità di palleggiatore. Tuttavia il serbo ex Lazio è uno dei giocatori che più sta risentendo degli infortuni e la sua stella sembra eclissarsi pian piano. Il suo stipendio si aggira sui 3 milioni annui. Di certo però, comunque vada, noi i suoi gol da 50 m contro Genoa e Shalke non li dimenticheremo mai…

Motta(29 anni,contratto in scadenza nel giugno 2013): la situazione intorno al brasiliano naturalizzato italiano è piuttosto intricata. Sicuramente è uno dei centrocampisti che riesce a dosare meglio i passaggi e a intuire le aperture dei compagni grazie alla sua intelligenza tattica. A tutto questo però si aggiunge una notevole predisposizione agli infortuni, una grinta spesso eccessiva e una lentezza in alcuni casi avvilente per gli spettatori. Il suo stipendio è di 3 milioni e le strategie intorno al suo futuro non si sono ancora delineate con nettezza.

Sneijder(27 anni,contratto in scadenza nel giugno 2015): il folletto di Utrecht rappresenta l’altro campione di livello assoluto rimasto alla Pinetina insieme a Maicon. Il suo stipendio è di 6 milioni annui ma parliamo di uno dei migliori trequartisti del mondo, eccezionale tecnicamente e tatticamente, sempre determinante e nel pieno della maturità calcistica. Si spera che la società non decida di far cassa proprio con l’olandese…

Obi(20 anni,in comproprietà): il nigeriano di Lagos è un altro dei pochi punti fermi della futura Inter. Nonostante la giovane età ha stupito tutti con il suo dinamismo, la sua energia e la capacità di confrontarsi con i big. Impiegato sia come mediano che come esterno di centrocampo è in comproprietà col Parma ma di sicuro verrà riscattato.

A chiudere il reparto troviamo il ghanese, sempre sul piede di partenza, Muntari, il giovane Poli in prestito dalla Sampdoria e le stelline Coutinho e Alvarez. Per gli ultimi tre stipendi abbastanza bassi ma ci si attende da loro molto di più.

Attacco:

Pazzini(27 anni,contratto in scadenza nel giugno 2015): Giampaolo rappresenta il fulcro dell’ attacco dell’Inter e della nazionale italiana. Centravanti grintoso e dal grande fiuto del gol ha nello stacco di testa e nell’ opportunismo i suoi punti di forza. A volte è un po’ fuori dalla manovra ma sicuramente non ha mai sfigurato sin dal momento del suo acquisto nel gennaio 2011. Il suo stipendio si aggira intorno ai 2,5 milioni annui.

Zarate(24 anni,in prestito fino al giugno 2012 con diritto di riscatto) : acquisto in extremis, forse la nota più lieta del mercato 2011. Giocatore con caratteristiche utili all’ attacco nerazzurro, seconda punta veloce e tecnica, ha però dalla sua la scarsa propensione all’ applicazione tattica e al gioco di squadra. Comunque le partite di Champions stanno evidenziando le qualità dell’argentino e di sicuro non si può rimproverare a lui la difficile situazione in cui versa l’Inter. Per lui 2 milioni all’anno in attesa di sapere se verrà riscattato o meno dalla Lazio.

Milito(32 anni,contratto in scadenza nel giugno 2014) :il principe del Bernal attualmente è un altro dei punti interrogativi dell’attacco nerazzurro. Eroe del Triplete, si è però progressivamente perso a causa di una condizione fisica che è peggiorata rapidamente così come la sua media realizzativa. Attaccante completo e moderno, il suo stipendio è di 4,5 milioni all’anno.

Forlan(32 anni, contratto in scadenza nel giugno 2013): giocatore di grande spessore tecnico e umano, è indubbiamente però nella fase calante della sua sfolgorante carriera. E? un attaccante molto mobile e che può ricoprire diverse posizioni nel reparto offensivo ma finora l’impossibilità di usarlo di Champions e l’infortunio che l’ha colpito in nazionale ne hanno oscurato il talento emerso in qualche occasione. Anche per lui stipendio abbastanza alto da 3,5 milioni l’anno.

Il reparto è completato dalla giovane promessa olandese Castaignos: per lui tanti buoni colpi in allenamento e un futuro che sembra assicurato, si spera possa trovare maggiore spazio.