Ranieri: “Combatteremo per tornare in alto. Riprenderei subito Balotelli”
Claudio Ranieri dalle pagine del Corriere dello Sport analizza la situazione dell’Inter e non solo.
KARMA. Il tecnico ci tiene a rivendicare questa sua prerogativa: “Io sono fatalista, evidentemente ho questo karma”.
ARRENDERSI MAI! Un Ranieri che si professa ottimista come sempre e che mostra ancora una volta uno spirito da combattente: “Mi piace lottare, mi piace rimboccarmi le maniche e far bene. In campionato può succedere di tutto, la squadra ha grande mentalità e non bisogna dare nulla per scontato anche se la classifica dice che siamo indietro. Io lotto sempre e non sono convinto che siamo tagliati fuori. Quando si cambia tecnico significa che le cose non vanno bene, ma lo spogliatoio è rimasto unito e compatto, ciò significa che ha ancora tanta voglia di vincere. Da fuori si può dire che la squadra è usurata, ma io sono fiducioso e dico che possiamo ancora dare tanto e scommetto ancora su di noi per lo scudetto?.
PRECEDENTE ROMA. Il tecnico testaccino può contare su un precedente, infatti a Roma dovette affrontare la stessa situazione: “Giunsi a Roma quando si diceva che la squadra era alla fine di un ciclo, con Spalletti aveva dato tutto e invece quella squadra diede ulteriori soddisfazioni ai suoi tifosi. Accadrà lo stesso con l’Inter, dobbiamo mettere insieme una striscia di risultati come quella che feci a Roma, di 23-24 risultati utili e consecutivi. Se le altre continuano così, però, è dura riprenderle. Il Napoli, nonostante la Champions sta facendo benissimo, il Milan dopo cinque successi è tornato in vetta e l’Udinese e la Lazio meritano di essere lassù?.
SITUAZIONE NERAZZURRA. Un’Inter disastrosa in campionato e quadrata in Europa: ?In Italia stiamo avendo delle vicissitudini e degli episodi contro, quando le cose vanno bene anche tanti particolari minimi sono a tuo favore. Invece, in questa prima parte di campionato, abbiamo avuto episodi contro, ci sono anche giocatori infortunati e la colpa non è di Gasperini il quale ha dovuto lavorare con un?Inter non certo al 100%, in vista della Supercoppa. Se la situazione non cambia, sarà un?annata no, ma sono fiducioso affinché il tutto possa migliorare. Mi piacerebbe una finale di Champions con il Real di Mou? Mandatemi in finale e poi sceglietelo voi l’avversario. Io firmo per andare in finale”.
AGGIUSTATORE. Il tecnico è specialista nel subentrare in corso d’opera tanto da essere definito l’aggiustatore: ?Non mi dà fastidio, ho portato il Cagliari dalla C alla A, ho gestito il dopo Maradona a Napoli, ho vinto la Coppa Italia e la Supercoppa con la Fiorentina dopo essere stato promosso dalla B. Ho costruito un grande Valencia che si è giocato le finali di Champions,al Chelsea ho portato una squadra senza soldi e sull’orlo del fallimento in Champions insomma mi piace lottare. Sono un normalizzatore, una qualità che forse in Italia non è facile avere?.
DICHIARAZIONI SNEIJDER. Ranieri commenta anche le dichiarazioni di Wesley Sneijder che ha affermato che il problema dell’Inter sta nella differenza tra titolari e riserve: “Sneijder dice bene, i giovani devono fare esperienza e noi ne abbiamo di validi ma devono essere inseriti gradualmente. Sono il futuro della nostra squadra, nonostante in Italia non sia semplice essere giovane mentre altrove è più facile. Già è difficile inserire elementi nuovi in un Milan che va a mille, figuratevi in un?Inter piena di difficoltà?.
FORLAN. Un recupero importante quello dell’uruguaiano: “Credo molto nel suo recupero, l’infortunio è servito a rigenerarlo, visto che è giunto all’Inter stanco. Farà vedere le sue qualità.
ALVAREZ. Il tecnico è fiducioso anche su Ricky: “Un campione che deve cambiare chip, ha qualità e sa saltare l’uomo?.
MERCATO DI GENNAIO. L’Inter necessita quindi di rinforzi e Ranieri lo sa: “Il presidente, pur rispettando il fair play finanziario, non si tirerà indietro e rinforzerà la squadra, in attacco siamo messi bene, forse manca qualcosina a centrocampo”.
ATTACCO. Ranieri è contento degli attaccanti a disposizione: ?Non abbiamo problemi. C’è abbondanza?
CENTROCAMPO. Un’Inter che deve dosare le sue energie a centrocampo: “Devo essere bravo io a limitare i chilometri aspetto però che tutti siano al 100%. Col rombo corrono come matti se non vengono aiutati mentre con il 4-2-3-1 si occupa meglio il campo”
ZARATE. Ranieri si sofferma soprattutto sulla posizione dell’argentino: ?E? una seconda punta più che un esterno, anche se poi si allarga sempre. Se lo fai giocare esterno in partenza lo ingabbi, ha talento e grandi qualità. E? un bravo ragazzo che il nucleo argentino sta coltivando?
ETO’O. Rappresenta un grande rimpianto per il tecnico: ?In carriera ho avuto grandi soddisfazioni come avere Zola, allenare Lampard e Terry. Eto?o mi piaceva dai tempi del Mallorca e lui non se ne è dimenticato però mi dispiace non averlo allenato, è un campionissimo?.
MOURINHO O GUARDIOLA. Quando gli chiedono chi sceglierebbe tra i due tecnici Ranieri risponde deciso: “Con l’esperienza che ho, prendo Mourinho, sa motivare il gruppo. Difficilmente si sente un giocatore, anche se ha giocato poco, parlare male di lui. Ha vinto da tutte le parti, Portogallo, Inghilterra e Italia e lo farà anche in Spagna?.
BALOTELLI. Un altro talento che Ranieri avrebbe sicuramente voluto allenare: “Lo riprenderei subito perchè ha un talento stupendo, può diventare un campione. Non ho parlato con lo spogliatoio per capire se c’è avversione nei suoi confronti, deve solo capire quando gli conviene fare il ribelle?.
MILITO. Infine il tecnico chiude raccontando un episodio sull’argentino: “Se lo avessi tolto contro il Lille lo avrei ?ammazzato?. Se lo avessi tolto avrei tolto me stesso. Quando non ha dato la palla a Stankovic è stato egoista e gliel’ ho detto,poi però ha segnato?.