ESCLUSIVA – Scanziani: “Samp-Inter: gara condizionata dal duello Maxi-Icardi! Su Thohir vi dico..”
di Giuseppe Chiaramonte
La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Alessandro Scanziani, opinionista sportivo ed ex calciatore, tra le altre, di Inter e Sampdoria e Genoa. Abbiamo parlato del rovente match di domenica tra Sampdoria ed Inter, di Mazzarri, del momento di Kovacic e dell’impatto di Thohir con il calcio italiano.
Ecco l’intervista integrale:
– Salve Signor Scanziani, durante l’ultima giornata di campionato si sono affrontate due delle squadre nelle quali ha militato nel corso della sua carriera. Come valuta la prova dei nerazzurri? Quanto ha influito sul risultato la tensione che si è creata in campo’
“Sicuramente la tensione ha giocato un ruolo fondamentale nel match di ieri, il clima che si respirava era quasi paragonabile a quello del derby di Genova. Entrambe le squadre volevano dare il 100% delle proprie energie e ne è scaturito un gioco molto maschio tra una squadra con l’obiettivo Europa League ed una che voleva fare risultato contro una grande del nostro campionato. Posso dire che la questione Icardi – Maxi Lopez ha influito parecchio sulla gara, e fino alla fine del primo tempo la Sampdoria ha giocato alla grande, trovandosi di fronte un Handanovic protagonista assoluto con tre interventi fantastici che vanno aggiunti al calcio di rigore parato. Poteva essere una partita bellissima ed un po’ più corretta senza i problemi di cui abbiamo parlato“.
– Cosa manca a questa Inter per tornare tra le prime tre della classe? Pensa che Mazzarri verrà riconfermato?
“Per analizzare bene certe questioni bisogna essere a contatto con la squadra. Spero Mazzarri abbia in pugno la situazione, diventando così leader di questo gruppo. Se così fosse non vedo perché si dovrebbe cambiare allenatore. Credo che il mister stia facendo comunque un ottimo lavoro, per lui parla la carriera. Ovviamente l’Inter di Mourinho era un altro tipo di squadra, ma dopo di lui sono passati altri cinque allenatori; spero Mazzarri possa restare a lungo in nerazzurro. Per tornare competitivi bisogna intervenire sul mercato rinforzando la rosa“.
– Capitolo Kovacic: i tifosi hanno preso una forte posizione nei confronti del croato spesso mandato in panchina da Mazzarri. Riuscirà il ragazzo a tornare protagonista in vista della prossima stagione?
“Spero di si. Kovacic è un ragazzo di sicuro talento, all’estero con questo bagaglio tecnico giochi sempre. Forse gli si potrebbe chiedere maggiore spensieratezza e una maggiore energia tipica dei giovani calciatori, ma non gli si può ancora chiedere di interpretare le situazioni non avendo ancora l’esperienza adatta per farlo, come può essere fatto ad esempio con Cambiasso. Il ragazzo merita di giocare con continuità, ma vanno rispettate le decisioni di Mazzarri. Una volta finita la stagione si potranno tirare le somme“.
– Cosa pensa dell’impatto di Thohir con il calcio italiano e cosa si aspetta dalla prossima sessione di mercato?
“Ero presente alla festa per ex calciatori nerazzurri organizzata in occasione di Inter-Sampdoria: quando Thohir si è presentato è stato di una gentilezza incredibile, ha premiato tutti gli ex calciatori senza fare alcuna distinzione e questo è un fatto inusuale per la nostra mentalità, dove solitamente viene premiato solo chi ha fatto qualcosa di speciale. I tifosi si aspettano grossi investimenti, ma io credo che l’aspetto più importante sia trasformare l’Inter in un società autosufficiente: un presidente non può sanare sempre di tasca propria i debiti del club. Andrebbe preso come modello il campionato tedesco, e spero che ciò possa essere fatto anche dagli altri club italiani“.
La redazione di Passioneinter.com ringrazia Alessandro Scanziani per l’immensa cordialità mostrata nel corso dell’intervista. Per la riproduzione anche parziale si prega di citare la fonte.