Inter: il segreto di Pioli? Psicologia e… cene
Il tecnico ha messo tanto del suo in questa sensazionale cavalcataIl lavoro straordinario che ha fatto Stefano Pioli dal suo arrivo all’Inter ha un non so che di sensazionale. Non solo per via della situazione trovata al suo arrivo (difesa ballerina e gioco balbettante) ma anche del modo in cui è riuscito ad inserirsi e farsi rispettare dal gruppo nerazzurro. Il suo segreto? Il lavoro sul campo, certo, ma non è solo quello, come ci spiega Tuttosport: “Analizzando quanto fatto da Pioli emerge il ritratto di una squadra che è già da scudetto, capace – in un campionato dove spesso vince chi subisce meno gol – di mantenere la porta inviolata in sette occasioni nelle ultime dieci giornate. Oltre ad allenare (bene) la squadra – lo dimostrano i 7 punti in più ottenuti dall’Inter con gol segnati negli ultimi 25’ – Pioli ha saputo essere un ottimo psicologo. Ha capito che sarebbe stato inutile – non essendoci più impegni infrasettimanali in Europa League – caricare troppo sulla preparazione a Marbella, ma ha diluito i carichi di lavoro nel tempo. Inoltre ha messo la gestione del gruppo al centro di ogni discorso: i giocatori se ne sono accorti presto e non solo per l’idea, da parte dello staff tecnico, di organizzare una pizzata dopo un allenamento mattutino ad Appiano (a proposito: presto toccherà a Gabigol “bagnare” il gol vittoria al Bologna, suo primo in Italia, offrendo la cena a tutti). L’ultimo stratagemma è stato quello dei cartelli motivazionali che hanno riportato la mente ai tempi di Helenio Herrera: un sistema per far sì che l’asticella sia posta sempre più in alto nelle ambizioni della squadra. D’altronde, se fa fede la “tabella Champions” mostrata da Pioli alla squadra, per centrare il podio in campionato mancano ancora 11 vittorie nelle prossime 13 giornate di campionato”.
LA GIOIA DI GABIGOL ESPLODE SOTTO LA CURVA