Ranocchia, parole da leader: “Vinciamo e lasciamo il Milan fuori dall’Europa. Resto qui per vincere!”
Ranocchia Inter, c’è l’intenzione di vincere insieme: il difensore a 360° sul momento nerazzurro.
Nelle ultime uscite sembra aver ritrovato quella sicurezza e quella personalità che nella prima parte di stagione non riuscivano ad emergere: stiamo parlando di Andrea Ranocchia, che, intervistato dai colleghi de Il Giorno, ha affrontato diversi temi inerenti il momento nerazzurro, tra cui non poteva mancare certo il Derby. STRACITTADINA – “Dobbiamo vincere e rendere Milano nerazzurra; i tre punti avrebbero un sapore particolare, in quanto condannerebbero il Milan in chiave Europa League: sarebbe una doppia vittoria“. CHI TEMERE – “Kakà e Balotelli possono dare qualcosa in più alla squadra, indipendentemente dal momento che stanno attraversando. Inoltre, hanno recuperato El Shaarawy, quindi sono ben equipaggiati“. FAVORITO – “Il Derby è una partita a sé, il resto non incide perché contano maggiormente le motivazioni e la voglia di regalare un successo fondamentale per la città“. BALO – “Mario è forte, può inventarsi la giocata in ogni momento. Dovremo tenere la guardia alta come fatto nelle ultime tre partite, in cui non abbiamo subito gol. Tecnicamente e fisicamente ha talento, caratterialmente, per quello che ho visto io con la Nazionale, si è sempre comportato seriamente“. BILANCIO – “Credo positivo, perché tra tre giornate, o prima ancora, potremo entrare in Europa. Quindi avremo fatto meglio dell’anno scorso“. PERSONALE – “Sono soddisfatto. Nella prima parte di stagione ho fatto bene, poi, nella fase di mercato, non ho potuto giocare al meglio ma mi sono sempre allenato bene. Ora è un periodo buono, spero possa continuare così“. GALATASARAY – “Sono stato vicino al club turco, ma alla fine non abbiamo trovato l’accordo e sono contento di essere rimasto, visto quanto sto facendo“. JUVENTUS – “Meriterebbero di vincere il campionato, hanno superato i 90 punti, c’è un divario importante. Hanno costruito una squadra sempre più forte, ma con dei progetti importanti il gap si può colmare; la società si sta muovendo in questa direzione, ma ci vorrà del tempo“. CONTE – “A parte le individualità importanti, c’è sicuramente la mano dell’allenatore, ha capacità indiscutibili. Tra me e lui c’è stima reciproca, ma io sono all’Inter e lui alla Juve“. RINNOVO – “Ne parleremo a fine anno, ma la mia intenzione è di restare. Però deve esserci un progetto vincente, perché voglio vincere qualcosa di importante e voglio farlo con questa maglia. Oltre agli investimenti, come dice sempre il Presidente, ci vogliono cuore e passione“. INTER – “Qui ormai siamo una famiglia, in tre anni e mezzo che sono qui vivo emozioni ogni giorno. Il periodo più difficile è alle spalle, è stato con Ranieri: con lui non c’era proprio feeling, in otto mesi ci avrò parlato 32 secondi e giocato anche meno. Gli ultimi due mesi e mezzo, invece, sono tra i più felici con questa maglia“. MONDIALE – “Sono contento di essere stato convocato da Prandelli per lo stage. Adesso me la gioco sul campo fino alla fine, sia per l’Inter sia per il Brasile“.