SPECIALE ZANETTI – Il primo e decisivo rigore in nerazzurro, Mou e il Triplete
Zanetti Inter: il primo e decisivo rigore in nerazzurro, Mou e il Triplete
La stagione 2008-09 si apre con una grossa novità: il nuovo tecnico dell’Inter si chiama Josè Mourinho, l’uomo che deve portare i nerazzurri al riscatto in Europa. Zanetti risulta sin da subito decisivo nella finale di Supercoppa Italiana, ai rigori infatti, il Capitano batte il penalty decisivo (il suo primo in nerazzurro) e regala la vittoria all’Inter, l’ennesimo trofeo italiano sollevato da Javier. Alla fine del campionato, Zanetti può ancora una volta festeggiare per la conquista del quarto scudetto consecutivo.
La stagione 2009-10 si apre con grandi ambizioni europee per l’Inter, troppe delusioni negli anni precedenti in Champions League e una coppa che manca da ormai troppo tempo nella bacheca nerazzurra. Zanetti è smanioso di affermarsi anche in campo europeo e sente che questo può essere l’anno giusto, festeggia 500 presenze in serie A e nella finale di Champions, vinta, arriva a 700 in maglia nerazzurra. Il 22 maggio 2010 Zanetti può liberare la sua voce e può finalmente urlare di gioia: l’Inter è campione d’Europa e il suo Capitano può sollevare la Coppa, in una stagione storica con il Triplete nerazzurro fatto di Champions, Coppa Italia e Campionato, prima squadra e unica a riuscire in tale impresa. Alla fine il Capitano quasi si stancherà a sollevare trofei… Stoica la sua prestazione contro il Barcellona.
L’ANEDDOTO – In quegli anni ricchi di successi Zanetti conquista due importanti riconoscimenti: il premio Campione della gente grazie alla sue attività benefiche a favore dei bimbi argentini e il Premio Senatore Daniele Turani per essersi distinto nel corso della carriera per aver mantenuto comportamenti in linea con i più autentici principi panathletici nel rispetto delle regole e degli avversari di gioco.