SPECIALE ZANETTI – L’infortunio, il ritorno in campo e l’annuncio del suo ritiro
Zanetti Inter: l’infortunio, il ritorno in campo e l’annuncio del suo ritiro
Javier Zanetti continua a macinare chilometri, raggiunge le 800 in nerazzurro e le 600 in serie A, eguagliando Maldini, tanto che la pagine ufficiale facebook della serie A gli dedica queste parole: “Nei momenti più belli, ma anche in quelli più bui della sua Inter lui c’è sempre stato. Per 600 volte in Serie A TIM è sceso con quella maglia per cui ha sempre dato tutto, lottando fino all’ultimo respiro. Complimenti al capitano Javier Zanetti, bandiera nerazzurra e simbolo di quei valori veri, che ci fanno amare il calcio”.
Il 28 aprile 2013 subisce un grave infortunio, lui che in tutta la sua carriera ha saltato partite che si contano con due mani, si rompe il tendine d’Achille contro il Palermo e tanti mettono in discussione il suo ritorno in campo visto che ha 39 anni e vista la gravità dell’infortunio. Come molte volte nella sua carriera, Zanetti stupisce tutti e confeziona la sua galoppata più incredibile tornando in campo il 9 novembre contro il Livorno. Alla fine della partita rilascia la seguente dichiarazione (fonte wikipedia): “Ho lavorato tanto e, subito dopo l’infortunio, mi sono ripromesso di rientrare, per giocare almeno un?altra partita con l’Inter: ci sono riuscito, per questo sono ancora più emozionato. Non è facile rientrare da un infortunio simile a 40 anni e devo ringraziare tutti: dal presidente, ai fisioterapisti, ai tifosi. Il presidente merita gli applausi di stasera, perché ha dato tantissimo all’Inter: con lui c’è sempre stato un rapporto umano, al di là di quello che può esserci fra giocatore e presidente.”.
Il 6 maggio 2014 annuncia il suo ritiro dal calcio.
L’ANEDDOTO – Il 20 novembre, l’argentino ha ricevuto il Premio Sport e Solidarietà, organizzato dall’Unione Veterani dello Sport, per il suo impegno solidale nella Fundacion P.U.P.I.