Caso Icardi-Argentina, Dibos: “Nella Seleccion ci sono dei clan, comanda Mascherano”
Sul caso Icardi-Argentina parla Carlos Dibos e punta il dito contro Javier Mascherano, accusandolo di dettare legge nello spogliatoioIl caso Icardi-Argentina tiene banco ormai da mesi, rimanendo tuttora completamente inspiegabile: Carlos Dibos, ex preparatore atletico dell’Albiceleste, ha lanciato delle durissime accuse contro alcuni elementi facenti parte della selezione.
“Bisogna farla finita con il club degli amici all’interno della Seleccion” – afferma Dibos a TYC Sports – “Per questo motivo noi ce ne siamo dovuti andare, e dover lasciare un posto per fattori esterni è una cosa che ti fa soffrire. Mascherano è colui che tiene in mano i fili, che dà le regole per entrare nel clan: ci sono sette od otto giocatori che hanno terminato un ciclo e non sopportano più il peso di giocare nella Seleccion. Per me non è un male che un giocatore parli col tecnico in merito ai giocatori che preferisce avere al suo fianco, ma questo giocatore deve avere personalità, valenza, coraggio e caricarsi la squadra sulle spalle. Questo giocatore era Diego Maradona“.
Non si è fatta attendere la replica del difensore del Barcellona, che ha replicato a Dibos tramite il suo profilo Twitter: “È un vero peccato che un professionista come il signor Dibos, che ha lavorato con noi nella nazionale argentina, mi ritenga responsabile di cose tanto gravi come quelle da lui menzionate: posso accettare qualunque critica sul mio gioco, ma non sentirmi rivolte queste accuse. Io ho la coscienza tranquilla, non sono mai intervenuto nelle scelte di un allenatore. Le cose che ho condiviso con Dibos e la mia opinione su di lui le tengo per me. Mi fa male che il calcio argentino conti su gente di questo livello umano”.
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