17 Maggio 2014

Samuel: “Nove anni stupendi! Il gol e la vittoria più belli sono…”

Samuel Inter, fine della storia: ecco le parole del ‘Muro’ argentino

Questo maggio 2014 verrà ricordato come il mese degli addii: dopo Milito, Cambiasso e soprattutto Zanetti è la volta di Samuel, che domani giocherà l’ultima partita in nerazzurro. Anni di trionfi e delusioni, tutti perfettamente impressi nella mente di The Wall, che a InterChannel, ha affidato le sue parole e i suoi pensieri.

VITTORIE – Essere stato 9 anni qui è un motivo d’orgoglio, ma tutto ha una fine. Non sono triste, anzi. Sono contento di quello che ho fatto. Facile dire che il momento più bello sia quello della vittoria in Champions, ma anche il match contro il Barça non si può dimenticare. Ringrazio tutti quello che mi hanno supportato nei momenti difficili“.

GOL – Quello del derby con Stramaccioni, ma non posso dimenticare anche quello contro il Siena (stagione 2009-2010, ndr). L’ho detto parecchie volte, quella rete è arrivata anche grazie a un po’ fortuna“.

FUTURO – Volevo essere concentrato fino alla fine con l’Inter. Non ho preso alcun impegno con nessuna squadra: ora valuterò bene e da lunedì vedrò quale avventura scegliere. Argentina? Non saprei, volevo arrivare in Europa con questo magnifico gruppo, ma andare via con la squadra in Europa League per me era importante“.

CURIOSITA’ – Tra i sorrisi di Samuel Roberto Scarpini gli chiede quindi a chi lascerà il compito del fallo del settimo minuto: “Ci sono tanti compagni bravi. Adesso arriva Vidic: non abbiamo la stessa età, ma mi sarebbe piaciuto giocare con lui“.

RINGRAZIAMENTI – Più che altro vorrei dire grazie proprio a tutti, a partire dalla mia famiglia che mi è stata sempre vicina. Grazie al presidente Massimo Moratti, ai compagni e a tutte le persone che lavorano e hanno lavorato qui alla Pinetina. Probabilmente mi dimenticherò di qualcuno, ma spero di riuscire a salutare tutti quando finirà la stagione. Un grandissimo ciclo, ma adesso voglio cercare una nuova avventura”.