Moratti: “Zanetti? Simbolo dell’Inter che è stata e che sarà, dirigente non per caso”
Moratti Inter, il tuffo nel ‘passato’ dell’ex presidente nerazzurro.
Massimo Moratti ha ripercorso i suoi 18 anni al comando del club nerazzurro partendo da una delle colonne più stabili ed importandi della sua carriera da presidente: Javier Zanetti: “Il simbolo dell’Inter che è stata. E che sarà. Javier dirigente era un progetto che avevamo già costruito, – riporta sportmediaset.it – non dall’oggi al domani. Ma con calma, pazienza. Ha tutte le qualità per emergere nei panni dirigenziali ed è un percorso che si accinge e fare”.
Il presidente onorario dell’Inter, continua la sua intervista ai microfoni di RSI, la Radio Televisione Svizzera, nella rubrica Sport Non Stop: “Recoba? Poteva essere un fenomeno, però non si allenava abbastanza, non aveva voglia di soffrire. Ronaldo? La sua sfortuna è di essersi fatto male dopo i Mondiali del 1998. Quell’infortunio ha rotto il sogno che diventasse il più grande. Mancini ha vinto tanto e costruito una grande Inter. Mourinho al primo anno ha fatto come Mancini. Poi ha preso la rincorsa ed è arrivato il Triplete“.