Piccola con le grandi: Inter, la strada è ancora lunga
Le sconfitte contro le prime tre di campionato testimoniano che c'è tanto ancora su cui lavorareDottor Jekyll e Mr. Hyde: esempio tipico da Inter. Prima un 7-1 contro l’Atalanta, una delle migliori espressioni del nostro campionato e rivale diretta per l’Europa, seguito poi dalla sconfitta clamorosa casalinga contro la Samp dove Icardi e compagni hanno mostrato vecchi limiti e difetti, ma soprattutto hanno perso l’identità di squadra, come denunciato dallo stesso Pioli dopo la gara.
Come afferma il Corriere dello Sport, una singola partita di certo non può orientare un giudizio definitivo, per un verso o per l’altro. La verità, insomma, è che l’Inter non è ancora una grande squadra, ma ha solo avviato un percorso per diventarlo, quindi possono capitare battute a vuoto, ancor di più se per mesi si è tirato al massimo per tentare una complicatissima rimonta. Peraltro, le sconfitte negli scontri diretti con Napoli, Juve e Roma, forse certificano che le prime tre della classe sono oggettivamente più forti.
INTER-SAMPDORIA, CROLLO A SAN SIRO E ADDIO CHAMPIONS