I 40 giorni horror di Pioli: dopo il 7-1 all’Atalanta, 2 punti in 5 partite
La squadra nerazzurra è tornata quella di inizio stagione: non si vince mai nelle gare che contano
Il 12 marzo l’Inter affondava l’Atalanta in un San Siro quasi pieno con un 7-1 senza storia: tre gol di Icardi e di Banega, e Champions lontana solo 6 punti.
40 giorni dopo la Champions è lontana ormai anni luce, l’Europa League è quasi andata definitivamente. Come la riconferma di Stefano Pioli sulla panchina nerazzurra per la prossima stagione, che a questo punto si fa difficilissima. Da quel 7-1 ai bergamaschi, il tecnico parmigiano ha messo insieme 2 punti in 5 partite, perdendo con Samp, Crotone e Fiorentina e pareggiando con Torino e Milan: 40 giorni da incubo.
Medie disastrose, che ricordano quelle di de Boer. Le cinque sberle del Franchi confermano un altro punto debole della gestione Pioli: non si vince nelle gare che contano. Due pareggi nei derby, un k.o. a San Siro con la Lazio in Coppa Italia, poi sconfitte in campionato contro Juve, Roma, Napoli e adesso Fiorentina. Anche ieri sera i nerazzurri si sono fatti rimontare: è successo con Milan, Samp e Torino.
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