Pagellone, attaccanti: Palacio protagonista, Milito principe sfortunato
di Claudio Colombrita
MILITO: 6,5 – Infortunio ritorno in campo e il crack che lo manda ai box per tutta la stagione, parte come sempre alla grande e segna gol preziosi come quello alla Juve ma la sfortuna ha preso di mira anche lui, peccato perchè con Palacio e Cassano era destinato a formare un tridente da paura, tutto solo rimandato o occasione persa? I tifosi e l’Inter lo aspettano, l’infortunio è grave ma la sua determinazione lascia tutti ottimisti. Chi è nato per far gol deve finire la sua carriera facendo gol. PRINCIPE SFORTUNATO.
PALACIO: 7,5 – Regge il peso dell’attacco praticamente da solo, che venga schierato come prima o seconda punta, timbra con regolarità il cartellino, dimostrandosi tra i migliori dell’intera stagione. Freddo e spietato sotto porta, abile nell’inserimento, letale nell’uno contro uno, se l’Inter è nella prima parte della classifica lo deve a lui e ad Handanovic. Non è risparmiato dalla sfiga e finisce anche lui la stagione ai box. CECCHINO.
CASSANO: 6,5 – Storia che assomiglia molto ad una montagna russa, con partenza a 200, tanti gol come mai nelle sue stagioni,assist e giocate da applausi, poi una caduta lenta e continua, appannato e poco lucido, paga gli sforzi fisici e il fatto di dover giocare quasi tutte le partite, finisce puntualmente ai box e lascia l’attacco spuntato. GENIO E SREGOLATEZZA.
LIVAJA: 6,5 – Per quel poco che si vede, visto lo scarso minutaggio, rappresenta un prospetto interessante e che sarebbe stato utilissimo nella seconda parte della stagione. Gol e alcune buone giocate e poca esperienza come è naturale che sia. INTERESSANTE.
ROCCHI: 6 – E’ uno degli acquisti di gennaio e lascia tutti un pò perplessi in quanto ad età e a minuti giocati fino a quel momento, fatica a carburare proprio per la condizione fisica da recuperare e perchè il mister non gli concede minuti nemmeno quando l’Inter gioca a zero punte, alla fine rimane solo lui e segna anche qualche gol importante, impegnandosi per quel che può. VOLENTEROSO.