Bergomi: “L’esonero di Pioli? L’ennesima brutta figura. Sabatini è un rischio”
L'ex capitano nerazzurro analizza la decisione della dirigenza che ha portato all'esonero di Stefano PioliIn casa Inter è tempo di rivoluzione dopo l’annuncio shock di ieri sera con il quale il club nerazzurro ha dato il benservito a Pioli: squadra affidata fino al termine della stagione a Stefano Vecchi, con la missione di salvare il salvabile e tentare una disperata qualificazione in Europa League.
A parlarne è anche Beppe Bergomi, storica bandiera nerazzurra e oggi opinionista Sky, che ha commentato ai microfoni di Radio 24 la decisione da parte della dirigenza della Beneamata di esonerare il tecnico emiliano. Ecco le sue parole: “L’esonero di Pioli è l’ennesima brutta figura in questa stagione e l’Inter non ne aveva bisogno. Perché mandare via un serio professionista? Io lo conosco e non mi sembra giusto. Mandano via quello che è più facile da cacciare”.
Uno dei problemi rimane sicuramente la lontananza della dirigenza: “C’è un vuoto di potere dovuto dalla distanza. Dopo la sconfitta di Genoa, non puoi mandare ai microfoni Medel che non parla nemmeno in italiano. Manca un uomo che faccia da collante”.
Un ruolo che potrebbe essere svolto da Sabatini, annunciato quest’oggi come neo responsabile dell’area tecnica di Suning Sports: “Sabatini è un rischio visto la presenza di Ausilio e Zanetti, gente che lavora da lì da anni. L’Inter ha un suo valore, è rischioso innovarlo perché ci si deve rendere contro della storia e di chi è lì da tempo. E’ comunque un grande professionista e non lo metto in dubbio. Se dovesse entrare anche Oriali, è un altro grande personaggio, ma poi diventano troppi”.
I tifosi rimproverano l’atteggiamento messo in campo da alcuni giocatori: “Io quando andavo in campo non avevo bisogno di niente e di nessuno. Quando andavo in campo davo tutto per la maglia, non pensavo ai soldi e a niente. Sarà cambiato il mondo ma non ho mai avuto bisogno di stimoli per indossare quei colori”.
Chi sulla panchina nerazzurra la prossima stagione? Per il momento sembra una corsa a tre: “Spalletti mi piace tantissimo, lo prenderei domani mattina. Ha sbagliato la partita con il Porto e Lione, ma in un anno e mezzo ha portato questa Roma a competere con la Juventus. Conte è un grandissimo, anche Simeone. Qualunque scelta è ottima”.
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