Figo: “Moggi mi impedì di arrivare prima in Italia. Su Calciopoli…”
L'ex centrocampista nerazzurro ha svelato alcuni retroscena legati al suo arrivo in ItaliaIntervistato da FourFourTwo, l’ex centrocampista dell’Inter, Luis Figo, ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera svelando alcuni retroscena legati al suo arrivo in Italia.
MOGGI – “Il mio contratto con lo Sporting Lisbona stava per scadere ed il club non aveva fatto nulla per firmarne uno nuovo. Raggiunsero un accordo con la Juventus per il mio trasferimento, ma, quando l’ho scoperto, mi sono arrabbiato ed ho firmato un contratto con il presidente del Parma, Giambattista Pastorello. Questo era l’unico contratto che avevo firmato correttamente, mentre quello con la Juve non doveva essere valido. Luciano Moggi, però, grazie alla sua grande influenza nel mondo del calcio, è riuscito ad impedirmi di giocare in Italia per due anni. Fortunatamente, alla fine, sono andato al Barcellona“.
CALCIOPOLI – “Quando la decisione finale è stata resa pubblica, la maggior parte di noi non era a Milano e, naturalmente, non abbiamo celebrato tutti allo stesso modo. La Corte ha posto fine alle ingiustizie compiute negli anni e ciò è stato il giusto premio per tutti i giocatori che si erano impegnati così tanto per l’Inter e che non avevano vinto a causa di alcuni motivi oscuri“.
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