Thohir: “Suning si sta impegnando per l’Inter, l’obiettivo è la Champions League”
Il presidente ha parlato dei piani del Club nerazzurro e della proprietà cinese
“L’Inter è uno dei top team mondiali, di conseguenza dobbiamo tornare a giocare con frequenza in Champions League. Il management vuole assicurarsi di provare a fare tutto per migliorare la nostra squadra e raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Non dobbiamo investire solo sui giocatori e creare una dirigenza solida per aumentare i ricavi ma anche avere successo in altre aree come il branding e le infrastrutture”. A dichiararlo è il presidente dell’Inter, Erick Thohir, intervistato da The Straits Times, quotidiano di Singapore, in occasione del futuro arrivo della squadra nerazzurra nel Paese asiatico per disputare l’International Champions Cup.
“Credo che Suning stia mostrando di avere l’impegno e le risorse per costruire un’Inter forte — ha continuato — e in grado di raggiungere l’obiettivo di tornare stabilmente in Champions. Per l’immediato, stiamo aggiungendo un po’ di nuovi giocatori all’organico. Stiamo anche incrementando la nostra presenza in Cina coi primi negozi d’oltremare e un numero maggiore di academies”.
Thohir, poi, ha parlato anche del calcio europeo: “Quando arriva uno straniero i tifosi si pongono tante domande, come chi sia e che cosa faccia. Quindi dobbiamo dimostrare loro di essere impegnati nella costruzione della squadra. Ci vorrà tempo per i proprietari asiatici per avere successo, ma già ne abbiamo visto uno vincere col Leicester City (il thailandese Vichai Srivaddhanaprabha ndr)”.
Infine, ha enumerato tre qualità del calcio italiano: “Una forte base di tifosi, un ricco numero di calciatori e allenatori di livello mondiale e una grande storia. Dobbiamo innovarci, ad esempio trovando nuovi orari per l’inizio delle partite che possano creare appeal per i tifosi che vivono in una zona dal fuso orario differente. E poi andare in giro per costruire il brand non solo dell’Inter ma del calcio italiano. Stiamo lavorando con i dirigenti della Serie A, dobbiamo costruire queste innovazioni per essere sicuri che la Serie A torni a essere forte”.
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