6 Luglio 2017

Ag. Zaniolo: “Milan e Juve su di lui, ma l’Inter è stata più decisa”

Le parole di Gianluca Coti su interessanti retroscena

Nicolò Zaniolo, il trequartista classe ’99 acquistato nei giorni scorsi dall’Entella, è uno dei nuovi volti già presenti a Brunico.

Il giocatore, prima di approdare alla corte di Spalletti, era corteggiato da più di un club italiano. Proprio a tal proposito, ai microfoni di gianlucadimarzio.com, l’agente Gianluca Coti ha detto: “Nicolò ha vissuto un’annata importante a Chiavari e diverse società si sono interessate a lui, ma l’Inter ha avuto l’abilità di affondare il colpo per prima circa 15 giorni fa anche se l’aveva già osservato attentamente sia in Primavera sia in prima squadra. È stata la squadra più decisa. Su di lui però c’erano davvero tante squadre: il Sassuolo, il Colonia e… anche il Milan aveva fatto un sondaggio. Addirittura la Juve da mesi ne parlava con l’Entella. Qualcuna di queste però avrebbe voluto aspettare ancora un po’ di tempo prima di investire con decisione su Nicolò, mentre l’Inter non ci ha pensato due volte ed eccolo in nerazzurro”.

Il giocatore non vedeva l’ora di unirsi ai nerazzurri: Nicolò ha parlato subito con Sabatini e Ausilio, due persone che già conoscevo per le mie esperienze da calciatore. Voglio menzionare Dario Baccin: anche lui ha voluto fortemente Nicolò – continua Coti -. Anzi, tutta l’Inter l’ha voluto fortemente. La società era convintissima fin da subito di investire su di lui e posso dire che non è facile incontrare persone così capaci e volenterose. Siamo contentissimi per il percorso del ragazzo, soprattutto per questi ultimi 9 mesi all’Entella dopoché la Fiorentina decise di lasciarlo partire negli ultimi 3 giorni dello scorso mercato. Mi fa grande piacere anche per il rapporto che ho col papà con cui giocai tempo fa. Stamattina, insieme alla famiglia, abbiamo accompagnato Nicolò ad Appiano. È giusto che ora si concentri esclusivamente sul campo per questa avventura che per lui è davvero un’occasione unica. Andrà in ritiro, poi a parlare sarà il campo. C’è tempo per capire se sarà meglio per lui andare in prestito oppure se avrà le capacità per affermarsi all’Inter fin da subito.

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