27 Novembre 2011

Ranieri: “Tre punti d’oro, d’ora in poi tutte finali”

E’ un Ranieri soddisfatto per questi tre punti ottenuti in un campo difficile come quello di Siena. Il tecnico romano analizza la partita dai microfoni di Sky.

TRE PUNTI D’ORO. “Sapevamo di dover venire qui ed essere umili, di dover lottare e soffrire per novanta minuti, non era facile vincere e infatti ho ancora addosso lo stess pre-gol, pian piano acquisterò felicità. Il Siena aveva sempre fatto gol in casa e sempre vinto se non con la Juventus, contro c’era quindi una squadra che sapeva difendersi e attaccare. Non era facile segnare alla squadra di Sannino ma devo essere soddisfatto della prova dell’Inter perché i ragazzi ci hanno creduto fino all’ultimo, questi tre punti che prendiamo oggi erano la cosa più importante”.

CAMBI.I giocatori entrati nel secondo tempo ci hanno messo un po’ a trovare il ritmo, perché Obi è più abituato alla fascia sinistra e Castaignos non è un esterno ma una punta, ma ho cambiato il modulo e dunque per questi tre punti rimango molto, ma molto soddisfatto”.

RIMONTA. “Per noi sono tutte finali,  da dentro o fuori. Non sarà facile rimontare ma la nostra mentalità sarà quella di andare a vincere su tutti i campi e contro chiunque”.

JUVE AFFAMATA. “Non vincono da tempo e hanno voglia, hanno preso a tanti buoni giocatori, è logico che abbiano la volontà di tornare a vincere qualcosa. Qui all’Inter invece si viene da un ciclo di vittorie, eppure i ragazzi mantengono la concentrazione perché trovare il varco giusto all’ultimo secondo non è da tutti, sono davvero contento”.

OBIETTIVI. “Qualificarci alla Champions è un obiettivo, vorremmo lottare per il tricolore ma è logico che se chi è davanti continua ad andare con questo ritmo sarà dura. Sono soddisfatto anche della nostra difesa perché avevamo preso 17 gol e oggi ci siamo messi bene”.

MERCATO. “Ci sono gli addetti a lavoro che monitorano tutto. Su Tevez è stata una battuta, è risultata anche simpatica, sarà l’esperto Di Marzio a dirci cosa succederà. Comunque la nostra rosa è competitiva, Sneijder anche aveva detto che la differenza è tra le riserve e i titolari ma adesso stiamo pian piano rivalutando i nostri giovani che sono in crescita tatticamente e qualitativamente. Se ci sarà qualcosa da prendere, il mio presidente non si tirerà indietro ma dovrà prima valutare con attenzione la rosa che ho a disposizione”.