EDITORIALE – Il futuro è ora, al via la nuova stagione dell’amore
Di Aldo Macchi.
Sarà anche il mercato a tenere banco in questi giorni estivi, ma nel silenzio generale si sta avvicinando sempre di più il momento del ritorno ai lavori. Il giorno del raduno è alle porte, il primo giorno di scuola sarà alla pinetina, ma per alcuni membri della rosa la stagione è già iniziata. Ne abbiamo parlato oggi (leggi qui), i giocatori che stanno recuperando da un infortunio hanno iniziato oggi i loro esercizi per poter ritornare in gruppo il prima possibile.
ADRENALINA NOSTALGICA – Ogni anno ci si lascia alla fine di una stagione tristi, stanchi, come all’ultimo giorno di scuola, quando si traccia il bilancio dell’annata appena conclusa mettendo sulla bilancia le delusioni e i bei ricordi. “Tranquilli tanto ci vediamo”, ma tutti sanno benissimo che in realtà non sarà così, dopo essersi visti tutti i giorni si vuole staccare un attimo la spina, sentirsi in vacanza, dimenticare per un attimo la quotidianità. L’Inter, così come i compagni di scuola, ti sa far amare ogni sfumatura della tua giornata e anche odiare il fatto che sia sorto il sole. La stagione appena conclusa ha fatto riportare alla memoria anni che si sperava dimenticati, ma anche dopo una stagione così, i giorni prima dell’inizio dell’anno nuovo, si sente rinascere dentro una strana voglia di novità. Quella bella sensazione di novità che il cambiamento e ogni nuovo inizio porta con sè. Da compagni di scuola ti accorgi che in realtà i colori nerazzurri sembrano essere più simili a una storia d’amore. Ci si conosce piano piano, all’inizio si resta dubbiosi, poi piano piano si cerca di smussare gli angoli del proprio ideale di perfezione, adattandolo a quell’identità che prende forma ad ogni incontro. E così poco prima del primo appuntamento senti la nobile tensione dell’inaspettato, quella dolce passione verso l’inconoscibile che spinge gli esseri umani a fare cose sciocche, come abbonarsi a scatola chiusa con una squadra che ancora stenta ad avere contorni ben precisi.
L’AMORE DEGLI AMORI – Si perchè l’Inter è così, la insulti, ci soffri, distruggi tutto e minacci volta faccia. I più violenti e con il fegato più resistente minacciano addirittura di attraversare il naviglio per arrivare dall’altra sponda, quella meno nobile. Ma poi tutti sanno che non è vero: l’Inter si trasforma ancora e da semplice storia d’amore diventa l’amore vero. Perchè al termine di ogni stagione, è come se una relazione finisse, perchè cambiano gli elementi, a volte ti deludono, altre ti conquistano e ti rapiscono, salvo poi vederli partire per altre spiagge. Ma l’Inter rimane, quei colori ogni anno sono lì a cercare di far innamorare schiere di persone, pronti a ricevere scroscianti applausi, e salvare con l’onore e lo stile di un centenario di storia il fallimento di una sola stagione. Perchè il tifoso deve essere un romantico, e ogni romantico che si rispetti sa che non è della persona soltanto che ti innamori, ma dell’amore stesso. Per questo a pochi giorni dall’inizio di questa stagione, il cuore torna a battere, lo fa forte, lo fa in modo sincero ed intenso, lo fa perchè noi interisti siamo innamorati dell’amore, nella speranza che questa Inter che stiamo per incontrare, con un mazzo di speranze in mano, non sia come quella passata, che ci ha illuso di essere come il nostro primo amore, quella che ci ha rapito il cuore, salvo poi cadere rovinosamente su promesse non mantenute e appuntamenti a cui non si è presentata. Quando le storie finiscono, si insulta il mondo, si insulta l’amore, lo si fa dimenticando che le persone passano ma i sentimenti restano invariati.
Per questo non mi importa troppo di chi sarà il giocatore che indosserà la maglia numero 9, quella che tra le tante è rimasta orfana di qualcuno di degno, mi interessa solo che il mio cuore ricominci a battere, perchè ho un tremendo bisogno di tornare a sentire un’emozione, quell’emozione che solo questi pazzi colori possono darti.