STJARNAN-INTER – Finisce 0-3, decidono Icardi, Dodò e D’Ambrosio
È un primo tempo abbastanza privo di emozioni quello giocato in Islanda, dove l’Inter si è portata in vantaggio al quarantesimo con Mauro Icardi, dopo decine di minuti sottotono, sempre nella metà campo avversaria, alla ricerca dello spunto vincente. Il secondo tempo è invece cominciato con più movimento, con un’Inter forte del vantaggio e più spensierata.
1T – All’inizio, la Beneamata si porta subito in avanti con un calcio d’angolo e un ci tolpo desta di Ranocchia, che conclude fuori. Il capitano ci riprova a metà del primo tempo, trovando la chiusura sul palo di un difensore dello Stjarnan. Timido pressing iniziale degli islandesi, che si rassegnano poi a difendere, riuscendoci fino al 40′. Da segnalare, poi, due tentativi da fuori di Hernanes, uno fuori e uno parato, che non creano pericoli, mentre il sinistro di Dodò in azione personale si spegne alto di poco sopra l’incrocio dei pali. Sul finale, Mauro Icardi trasforma in gol un assist di Dodò leggermente sporcato, facendosi trovare presente al primo pallone toccato.
2T – Il cambio di ritmo iniziale porta subito i nerazzurri al raddoppio, con Dodò che spinge in gol con la testa un cross di Jonathan dalla destra. Più avanti, Hernanes viene servito da Juan Jesus con un pallonetto, che il Profeta trasforma in un bel tiro al volo, purtroppo centrale e preda del portiere. Mazzarri toglie un Botta spento per far esordire ufficialmente anche Osvaldo, poi concede riposo a Jonathan e fa entrare D’Ambrosio. Mateo Kovacic conferma la sua antipatia per i tiri da fuori area, ma si dimostra un’altra volta un ottimo geometra, servendo palloni interessanti ai compagni. All’83’ Handanovic è chiamato al primo vero intervento del match: si distende alla sua destra e respinge un tiro basso dello Stjarnan. All’87’, Osvaldo piazza all’incrocio dei pali un piattone sul secondo palo, ma il portiere prima e la traversa poi gli negano la gioia del gol all’esordio. Un minuto dopo, esce Hernanes e prima presenza anche per Zdravko Kuzmanovic. Il serbo ci mette poco a farsi segnare sul tabellino: è suo l’assist per il terzo gol dei nerazzurri, segnato da Danilo D’Ambrosio con un mancino potente dal limite dell’area. Dopo il gol, pasticcio di Handanovic su un’uscita al 92′ che però non causa nessun pericolo ai suoi.
Nel complesso, è un’Inter appena sufficiente quella vista nel primo tempo, mentre molto più convincente appare quella della seconda frazione, che trova due gol e una traversa, oltre a tante occasioni importanti. Salvo sorprese a San Siro, sarà un’Inter europea in questa stagione, sperando che nella prossima lo sia ancora di più, giocandosi la coppa dalle grandi orecchie.