Macalli: “Thohir e Pallotta? Preferisco i Brambilla e gli Esposito. I moralizzatori sono quelli di Calciopoli”
Macalli a ruota libera: “Preferisco gli investitori italiani. Quelli di Calciopoli ora vogliono fare i moralizzatori”
Macalli a ruota libera. Il neo vicepresidente federale, intervenuto sulle frequenze di TeleRadioStereo, rispondendo a delle domande sul perchè gli investitori stranieri non stiano investendo nel nostro campionato, ha sollevato un altro polverone dopo l’ormai leggendario “Optì Pobà” del presidente Tavecchio. Ecco un estratto dell’intervista: “Meno male che in Italia non ci sono stranieri: in Germania a controllare le società ci sono i tedeschi mentre in Spagna arrivano investitori dagli Emirati, con soldi che non si sa da dove provengano e si indebitano al punto di dover cedere tutto e tutti. Io sono per i Brambilla e gli Esposito, gente che parla la mia lingua“.
Gli intervistatori, Fabiola Rieti e Augusto Ciardi, hanno fatto poi notare che molti imprenditori italiani hanno fatto fallire le società, mentre James Pallotta ed Erick Thohir hanno sanato i bilanci delle rispettive squadre, Macalli ha così risposto: “Loro usano soldi di istituti creditori che a me non danno. Gli americani hanno comprato la Roma dopo che un imprenditore italiano aveva speso tutto perchè in Italia si deve vincere anche la coppa del nonno. Perchè agli italiani non si concedono gli stessi diritti di tanti investitori stranieri? Poi ci stanno quelli che vogliono fare i moralizzatori del calcio italiano ma sono gli stessi che hanno dato il via a Calciopoli, e mi riferisco a una squadra, una squadra soltanto“.
Resta ora da vedere se alle parole del vicepresidente Macalli seguiranno prese di posizione da parte dei presidenti di Inter e Roma e soprattutto se ci saranno delle contestazioni come accaduto con il presidente Tavecchio.