Pagelle, Inter- Stjarnan 6-0: Kovacic incanta, Icardi e Osvaldo girano a meraviglia
Pagelle Inter Stjarnan: i voti dei nerazzurri
CARRIZO: 6 – Giornata di riposo, giusto una briscola con gli amici della difesa. ASSONNATO.
JUAN: 6 – Non si distrae anche se oggi c’è davvero poco lavoro. Sembra più maturo e consapevole. CONCENTRATO.
RANOCCHIA: 6 – Dirige la difesa da vero leader, anche se contro gli islandesi non c’è molto da fare. Gli attaccanti islandesi, per la difesa nerazzurra, hanno ancora nomi sconosciuti. SICURO.
ANDREOLLI: 6 – Gioca la sua partita e si fa trovare pronto come sempre. GARANZIA.
NAGATOMO: 6,5 – Primo tempo un po’ in sordina, secondo tempo dove cresce anche fisicamente. Un assist e minuti sulle gambe preziosi per il campionato.
M’VILA: 7 – Il centrocampo sembra in una botte di ferro con il francese che fa sembrare semplice ogni suo intervento. Ha anche un buon tiro e va vicino al gol. Un acquisto forse sottovalutato, la sua importanza si noterà partita dopo partita. CERNIERA.
HERNANES: 6,5 – Uno dei migliori nel primo tempo per voglia e caparbietà, certe volte tende a strafare e non è ancora sicuro nel tiro, che è il suo colpo migliore. Quando ritroverà la conclusione sarà un crack importante. Intanto ci godiamo i suoi uno due con Kovacic. CLASSE.
JONATHAN (st): 6,5 – Impatta subito bene sulla partita e offre ad Icardi l’assist del 6 a 0.
D’AMBROSIO: 6,5 – E’ uno dei più dinamici nella prima frazione di gioco ma spesso si perde sul più bello. Fisicamente c’è, deve trovare serenità nelle giocate e potrà giocarsi un posto da titolare con i compagni. TONICO E CONFUSO.
OBI: 6 – Fa il suo e sfrutta la sua velocità, può essere una risorsa preziosa in ottica turnover. DINAMICO
KUZMANOVIC (st): sv
KOVACIC: 8,5 – Classe, leggiadria, velocità di pensiero, tocco morbido, stavolta anche determinazione, come nel primo gol. Sembrava già tanto per uno come lui, che non ha molta confidenza con il gol e invece Mateo non smette di stupire i tanti tifosi che ripongono in lui grandi aspettative. Delizioso il tocco sotto del secondo gol, perentorio il tiro per la sua tripletta personale, dove coglie un angolo che più angolo non si può. Trova i compagni che è un piacere ma oggi fa vedere a tutti che se vuole può andare a rete, in tutti i modi. INCANTO.
ICARDI (st): 7,5 – Il suo zampino c’è sempre, anche quando entra nella ripresa, perché Mauro si sente al centro del progetto di questa Inter e segna che è un piacere. Il primo gol è un concentrato di forza e di classe. Giovane e con ancora margini di miglioramento, l’Inter ha il suo bomber. GOLEADOR.
OSVALDO: 7 – Deciso nel trovare il suo primo gol nerazzurro ufficiale, non crede ai suoi occhi quando di testa coglie ancora una volta la traversa. Poi ha l’occasione per riscattarsi nella ripresa con un colpo di testa fotocopia e non fallisce. Le qualità tecniche ci sono tutti, il feeling con Icardi non manca, è la stagione del suo riscatto. Lo sperano tutti. MASSICCIO.
MAZZARRI: 7 – Il suo lavoro si vede, il mercato sembra essere stato fatto bene e con senno. L’avversario di sicuro non è probante ma i tasselli sembrano essere collocati al punto giusto. Trova un Kovacic in formato gigante e attende il botto di mercato. SODDISFATTO.