19 Settembre 2017

CdA, attuato un piano di riorganizzazione: ecco i nuovi poteri dei dirigenti nerazzurri

La società nerazzurra ha riorganizzato la propria governance

Nel corso dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione andato in scena lo scorso 28 agosto, come riportato da calcioefinanza.it che ha potuto visionare il verbale del CdA, l’Inter ha riorganizzato il proprio assetto societario portando a termine un piano di riorganizzazione dei poteri.

Il presidente Erick Thohir è stato collegato via teleconferenza, così il ruolo di presidente della riunione lo ha rivestito Steven Zhang, figlio di Zhang Jindong, patron del club. Nel corso della riunione, lo stesso Steven ha illustrato «ai presenti un piano di riorganizzazione dell’assetto dei poteri delegati elaborato dal management della Società d’intesa con i soci di riferimento, il quale mira a garantire maggiore flessibilità ed efficienza nei processi di sottoscrizione di documenti e contratti in nome e per conto della Società, anche tenendo conto di talune criticità emerse in relazione all’attuale assetto di poteri. In particolare il Presidente indica come il suddetto piano preveda l’attribuzione di poteri delegati a una più ampia gamma di soggetti con presenza stabile in Italia (seppur con estensioni e soglie diversificate a seconda della qualifica e dell’area di competenza di ciascuno) e sottolinea come, per quanto concerne i poteri di sottoscrizione di contratti in ambito extra-sportivo, il piano preveda un meccanismo di firma congiunta che mira ad assicurare la conformità dei processi decisionali al migliore interesse della Società”.

Una riorganizzazione in cui sono stati coinvolti i principali dirigenti nerazzurri: non solo Alessandro Antonello, nominato contestualmente amministratore delegato della società, ma tra gli altri anche Michael Williamson (Chief Strategy Officer), Giovanni Gardini(Chief Football Operations Officer), Michael Gandler (Chief Revenue Officer), Tim Williams (Chief Financial Officer) e Piero Ausilio (Direttore Sportivo).

Antonello avrà potere di firma per una serie di operazioni non sportive (dalle sponsorizzazioni ai contratti per lo stadio) congiuntamente con Williams per un massimo di 5 milioni; firma congiunta con Williams e Williamson per operazioni finanziare (finanziamenti, fideiussioni) e bancarie per un massimo di 15 milioni; firma congiunta con Gandler o Gardini per le operazioni non sportive ma anche per i contratti di trasferimento dei calciatori fino a 5 milioni di euro. Infine, potere di firma libera per i trasferimenti di calciatori sul mercato fino a 20 milioni di euro e contratti con i giocatori per un massimo di 10 milioni lordi annui. Tra gli altri dirigenti, è stato conferito a Gardini il potere di firma libera e disgiunta per i trasferimenti fino a 20 milioni di euro e la stipulazione di contratti con i calciatori fino a 10 milioni di euro lordi. Al direttore sportivo Piero Ausilio, infine, è stato conferito potere di firma per trasferimenti di calciatori e contratti con calciatori fino ad 1 milione di euro.

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