Spalletti in conferenza: “Abbiamo vinto grazie alla nostra mentalità, voglio provare Perisic trequartista”
L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo la sfida di San Siro tra Inter e Genoa che ha visto i nerazzurri uscire vittoriosiDopo il match valido per la sesta giornata del campionato di Serie A tra Inter e Genoa, Luciano Spalletti è intervenuto nella consueta conferenza stampa post partita per commentare la vittoria per 1-0 della sua squadra.
Queste le sue dichiarazioni:
“In alcuni momenti siamo stati troppo basici ma quella è la giusta strada. Non abbiamo dei calciatori in grado di saltare 2-3 uomini, creando superiorità numerica con degli uno contro uno importanti. Perisic ce l’ha, Candreva pure ma se lo dimentica, ma a parte loro due la partita la vince la squadra. Poi qualche vampata come Karamoh che ce l’ha questa qualità e può darti un contributo però poi manca qualche altra qualità a questo tipo di giocatori. Noi dobbiamo avere equilibrio, senza essere troppo prevedibili. L’animale in area di rigore ce l’abbiamo e possiamo servirlo meglio. Icardi quello che ha fatto in difesa vale due gol poi è chiaro che piace poco perché preferiscono vederlo segnare. Con una mentalità diversa magari perdi oggi perché non fa questo recupero, va bene un recupero in più e un gol in meno ma vogliamo due recuperi e due gol. Il Genoa è organizzato e si è chiuso bene. Anche il Napoli ad esempio contro la Spal e il Genoa è uguale: quando fa intensità in mezzo al campo diventa difficile. La cosa difficile è costruire una mentalità, un carattere forte, di non darla vinta agli avversari e la squadra oggi ha fatto questo. Dobbiamo fare di più ma abbiamo sempre pressato e fatto fatica per andargliela a prendere, ciò che fa Icardi in area è quello che deve fare.
“Nei miei confronti sono supercritico e nessuno può esserlo come lo sono io. Voglio fare meglio di ciò che sto facendo, non abbiamo raggiunto il nostro massimo. Questo modulo prevede che i tre si facciano trovare nella via di mezzo dove devono essere bravi a farsi trovare tra il mediano e il centrale per trovare il buco che si crea grazie allo spazio lasciato dall’avversario. Eder l’ho usato in queste due partite, lui è una seconda punta e può dare il suo. Se lo usi quando gli altri sono freschi poi devi inventarti qualcosa per dare fastidio agli avversari negli ultimi minuti. Può giocare anche da esterno e qualche volta vorrei vedere anche Perisic giocare lì nello stretto per poi lasciar partire la “legnata” che lui ha. Il paragone tra Dalbert ed Emerson Palmieri ci sta. Lui è un po’ indeciso e infatti ho cercato di stimolarlo, ha le gambe, la corsa e un piede importantissimo. Emerson ora ha più esperienza.
Karamoh la qualità giusta perché ha uno scatto bruciante, quindi parte e arriva forte. È un ragazzo promettente, non so se sia giusto paragonarlo a Salah. Sicuramente si può usare e ti dà un ‘guadagno’ da questo punto di vista. In futuro si possono fare anche valutazioni differenti. Quando sarà dentro la prossima partita la squadra si fiderà maggiormente di lui”.
ECCO IL GIUDIZIO DI SPALLETTI SUL MERCATO