La GdS entusiasta: “Questa è l’Inter.”
L’inviato de La Gazzetta dello Sport Fabio Bianchi analizza con entusiasmo la convincete prestazione dell’Inter allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo: “Finalmente comincia a prendere forma quella parolina magica che l’Inter sta inseguendo da un bel po’ di tempo: continuità. Mancini coglie le due vittorie consecutive e il fatto che la seconda sia arrivata in un campo dove l’Inter non vinceva dal 2008 è sicuramente un ottimo segnale; Che l’ultima volta ci fosse riuscito proprio Mancini, dove non ci riuscì nemmeno lo squadrone di Mourinho, è un altro segnale.
Mancini sa bene che c’è ancora parecchio da lavorare perchè, nonostante il mosaico inizia a delinearsi, ci sono ancora parecchi tasselli preziosi da mettere a posto. Ieri, nonostante il vantaggio conquistato subito, l’Inter ha lasciato troppa iniziativa all’Atalanta che ci ha messo poco a trovare il pari. Senza Icardi, perso nella notte per problemi allo stomaco, Mancini ha confermato il rombo con Shaqiri dietro le punte, anche se Podolski è ancora lontano dalla migliore condizione atletica. Per fortuna del Mancio, Guarin ha deciso di salire in cattedra e fare da solo. L’Inter si sta plasmando. Ma perché la continuità non sia un?illusione, c’è da trovare un po’ più di sicurezza in difesa e più incisività in attacco. Icardi è fondamentale e in questo momento il modulo più adatto è quello prediletto dal Mancio: il 4-2-3-1 con il solo Maurito di punta. Forse questo Guarin nel duo davanti alla difesa è uno spreco, visto quello che ha combinato a Bergamo con la licenza di avanzare di più. Ma tant?è, gli uomini per risalire Mancini li ha. L’Atalanta invece comincia a entrare in acque pericolose”.