Icardi: “Penso che dovrò restare all’Inter. Mi vogliono in Premier? Prima devono pagare…”
Mauro Icardi sarà ospite al Grand Hotel Chiambretti, il programma di Piero Chiambretti che andrà in onda su Canale 5 in seconda serata. L’attaccante argentino ha parlato anche del suo possibile futuro che potrebbe essere ancora con la maglia nerazzurra.
Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Se resto in nerazzurro? Ho cinque anni di contratto qui, ancora me ne mancano tre. Penso che dovrò rimanere qua. In ogni caso come ho detto prima ho il mio procuratore. Perché prendo poco? Non lo so, dovete chiederlo al mio agente. Forse non è tanto sveglio? Può essere (ride, ndr)”.
Sulla gara di ieri con il Celtic: “Abbiamo regalato la partita nei minuti finali” e sulle possibili offerte dalla Premier League: “Devo andare in Inghilterra per prendere di più? Prima devono pagare l’Inter“.
Un commento anche sui suoi trascorsi al Barcellona: “Non ho mai giocato in prima squadra con i blaugrana perché ero giovane. Poi sono andato via, ho scelto di giocare alla Sampdoria. Al Barcellona sono tutti piccolini e giocano palla a terra. In Italia il calcio è molto più fisico. Messi? L’ho conosciuto a Barcellona. E’ stato uno dei primi ad invitarmi a giocare al Barcellona. Perché vomita? Per lo stress di essere il numero uno al mondo. Meglio lui o Ronaldo? Io sono argentino, quindi dico Messi”.
Non manca neanche una battuta sul suo collega Carlos Tevez: “Chi preferisco tra me e Tevez per la Nazionale argentina? Tevez (sorride, ndr), è il capocannoniere…” e su Balotelli: “Lui è un po’ più scuro (sorride, ndr). In realtà non lo conosco. Non so dire se siamo simili oppure no. Dicono tutti che è un po’ matto (ride, ndr)”.