Pagelle, Inter-Catania 2-2: scossa Forlan, shock Pazzini
JULIO CESAR: 6 – Assolutamente incolpevole sul primo gol, sul secondo forse poteva uscire con più cattiveria. Deve uscire per fermare Barrientos e in dribbling su Gomez.
SAMUEL: 5 – In odore di rinnovo, non si produce in una delle sue prestazioni più esaltanti, anzi…. è lui a tenere in gioco Gomez sul primo gol, poi come tutta la difesa soffre l’assoluta assenza di logiche e schemi.
LUCIO: 4,5 – Fa strano vedere comeci vogliano i voti di due partite di questa stagione, per eguagliare i voti della stagione del Triplete. Irriconoscibile risspetto al passato ma riconoscibilissimo nel presente dove colleziona una prestazione negativa sull’altra. In caduta libera.
NAGATOMO: 4 – Gomez se lo “mangia” in occasione del primo gol, dal suo lato si trema e le poche volte che si affaccia in avanti sono dolori… per l’Inter.
ZANETTI: 5 – Anche lui sta soffrendo il calo fisico di tutta la squadra, contributo insufficiente.
PALOMBO: 4 – Non gli si chiede di impostare il gioco, di avere piedi fini alla Thiago Motta, ma almeno tanta corsa e grinta in mezzo al campo, ebbene non c’è nè l’una nè l’altra e in più ci mette un contorno di passaggi sbagliati. Inconsistente come il mercato invernale dell’Inter.
OBI (dal 16′ st): 6 – Fare meglio di Palombo e correre, due cose non difficili da realizzare ma è comunque qualcosa.
CAMBIASSO: 4 – La prestazione di Marsiglia era sata solo una mera illusione, il Cambiasso vero sembra un lontano ricordo, in mezzo al campo le praterie si allargano sempre di più facendo sguazzare i rapidi giocatori del Catania.
POLI (dal 16′ st): 6,5 – Grande dinamismo e cattiveria, cerca di dare una scossa ad una squadra depressa e ci riesce pressando a tutto campo. E’ l’unico che corre, perchè non metterlo dal primo minuto?
FARAONI: 4,5 – Bocciatura piuttosto pesante per il giovane, chi lo ha visto durante tutto l’arco del primo tempo alzi la mano.
SNEIJDER (dal 1′ st): 5 – Solo nervosismo in campo, entra in campo svogliato, difficilmente con questo animo potrà convincere Ranieri a schierarlo titolare.
FORLAN: 6,5 – Schierato abbastanza a sorpresa, è il principale oggetto di bersaglio del pubblico. A conti fatti però è l’unico che prova a dare la scossa, a mettere in mezzo tanti palloni (molti imprecisi), è lui ad avviare la rimonta grazie alla preziosa collaborazione di Carrizo, ritrovando il gol dopo la prima giornata, è lui a imbeccare Milito per il secondo gol. Lontano però dalle sue prestazioni migliori , che ancora in maglia nerazzurra non si sono viste.
MILITO: 6 – Partita da spettatore non pagante, dalle sue parti non arriva un pallone, lui si nasconde un pò e il risultato è come sempre disastroso, poi arriva quel pallone di Forlan e lui colpisce con tutta la rabbia del mondo, portando la squadra sul pareggio.
PAZZINI: 3,5 – Solito copione, va su tutti i palloni ma non ne controlla uno, cade troppo spesso reclamando falli che spesso non ci sono, il suo tratto caratterizzante era lo sfruttare al massimo le occasioni, anche se poche, che capitavano sulla sua testa o sul suo piede, ora la specialità della casa è lo sbagliare gol elementari. Periodo di indigestione da gol mangiati.
RANIERI: 4,5 – Tornare al 4-4-2 poteva anche essere sensato, certo Forlan come esterno non è poi il massimo per garantire equilibrio ad una squadra sbandata. I suoi piani vengono distrutti ed è costretto a riproporre Sneijder nel secondo tempo, poi gli altri due cambi danno almeno un pò di vitalità, ma ciascuno fa come vuole, potrà aver salvato la panchina ma questa autogestione in campo è più di un segnale preoccupante.