Milito “Io resto!”, Muntari “Io vado”, Kucka “Io arrivo?”
Se il mercoledì di champions non mette l’Inter in prima pagina perchè tutti attendono l’impresa del Napoli di Mazzarri, le attenzioni sui nerazzurri si spostano tutte sul mercato di gennaio, un vero e proprio tormentone, più mediatico che societario, dato il silenzio in merito della società, riempito in maniera strabordante dalle notizie che arrivano da quotidiani, agenti e siti web.
LA LETTURA ROSA – Un’attenta analisi delle esigenze della beneamata la compie oggi la “Gazzatta dello Sport”, con un borsino dei possibili arrivi, rilanci e partenze illustri. Il quadro presentato sembra essere quello di una forte esigenza in difesa e per il centrocampo, e chissà magari uno sfizio anche per l’attacco, i nomi sono tanti e si rischia di distrarsi, per questo meglio fare un bel discorso dividendo gli obiettivi per zone del campo.
PORTIERI – La situazione è rimasta pressoché invariata, Julio Cesar, malgrado gli acciacchi, non dovrebbe abbandonare a breve i pali nerazzurri, dietro di lui Viviano sta tornando in forma, è quasi abile e arruolabile e pare che non ci sia poi così tanta voglia di lasciarlo andare senza nemmeno metterlo alla prova. A storcere il naso è Castellazzi che sente odore di rinnovo prima ancora che ai cuochi in società sia venuta voglia di prepararlo. Luca non vorrebbe finire nel ruolo di terzo portiere, per quello c’è già il silenzioso Orlandoni, ma se così fosse valuterà per bene il da farsi.
DIFENSORI – Il reparto che ha fatto la fortuna delle vittorie nerazzurre è quello più bombardato dalle possibilità di mercato: una difesa costruita quasi tutta lo stesso anno e per questo ora ci si ritrova con tutti i titolari in scadenza. Se Maicon resta l’oggetto del desiderio di qualce squadra spagnola e inglese, oltre che di tutti quelli che lo ritengono l’unico in grado di far fare cassa all’Inter, un giocatore che rischia di andarsene a parametro zero è Christian Chivu. L’agente continua ad aspettare una telefonata dai dirigenti di via Durini dove però sembra che si sia perso il contatto. A raccogliere il testimone dovrebbe essere un difensore belga, Vertonghen, messosi il luce nello stesso Ajax dove il romeno potrebbe finire. Sempre attiva, anche se più complicata del previsto, è la pista che porta a Juan Jesus, chissà mai che, visto il nome, non arrivi entro Natale.
CENTROCAMPISTI – Il centrocampo interista è invece il reparto che più ha subito il logoramento degli anni d’oro e ora la velocità e l’intensità sembra subirne le conseguenze. Per questo motivo Kucka è un obiettivo insindacabile, ma non l’unico da raggiungere. Lo slovacco è un nome caldo sull’asse Milano Genova, con un Preziosi che dopo la politica del “volemose bene” con i cugini milanisti sta facendo difficoltà su ogni piccolo cavillo. L’obiettivo è una contropartita tecnica e su questo si sono concentrate le fonti del “Corriere dello Sport” secondo cui a gennaio verrebbero ceduti in prestito uno tra Obi e Castaignos. Una volta finito il prestito, a giugno, si potrebbe discutere sul passaggio definitivo di Kucka all’Inter condito da un illustre ritorno sotto il grifone di uno tra Milito e Thiago Motta. Se l’italo brasiliano continua a dire di non volersi muovere da Milano, il suo agente, Canovo, non chiude completamente il mercato del suo assistito, lasciando però alla società la responsabilità di un’eventuale partenza, come riporta “Calcionews24” “Da parte nostra non ci sono i presupposti per un addio, il giocatore è concentrato sulla stagione attuale e non vuole ? giustamente ? sentire parlare di mercato. L’Inter sta passando un momento difficile, quindi ci vuole massima disponibilità e grande lavoro per superarlo: parlare di mercato adesso è dannoso per la società e per il giocatore. E poi noi vogliamo chiarire un concetto: se Thiago Motta lascerà l’Inter sarà solo ed esclusivamente per volontà della società, non nostra.” Dopo il vento argentino che ha conquistato la pinetina, sembra essere venuto il momento di un vento brasiliano. Girano infatti le voci di un possibile arrivo di frizzantezza e fisicità con gli acquisti dei giovani Paulinho e Romulo, a cui va aggiunto l’italianissimo Poli che vuole potersi giocare le sue carte. Chi invece è rassegnato a partire e anzi ha già le valigie pronte è Sulley Muntari, l’agente Pastorello a “Sky Sport” ha parlato di “stiamo lavorando perché è una situazione un po’ particolare?” ma sinceramente l’unica cosa un po’ particolare di questa situazione è come il suo assistito sia riuscito ad arrivare quasi alla scadenza del suo contratto in maglia nerazzurra.
ATTACCO – Il reparto orfano di Eto’o potrebbe trovare in Forlan il vero nuovo acquisto di gennaio. Capitolo importante quello di Milito: due minuti dopo la vittoria della Champions rilasciava dichiarazioni sulla sua possibile partenza, lasciando sconcertato il popolo nerazzurro in festa. Ora che in molti farebbero la festa al Principe, Diego, attraverso l’agente Hidalgo, promette amore ai colori nerazzurri “Diego non si muoverà dall’Inter perchè vuole tornare ai livelli di due anni fa con la maglia nerazzurra. L’ipotesi di cambiare maglia a gennaio non la prende nemmeno in considerazione e al massimo, se le cose non dovessero andare bene, potrebbe prendere in considerazione soluzioni alternative la prossima estate.” Nel frattempo questa sera, dovesse essere della gara, potrebbe fare la sua 100 presenza in maglia nerazzurra, tornare davvero quello di due anni fa sarebbe un bel passo per poter risanare una ferita che in alcuni tifosi, tra cui il sottoscritto, è ancora aperta. Infine Allofs spegne sul nascere tutte le possibili trattative per un passaggio all’Inter dal Werder Brema di Claudio Pizarro “Escludo che Pizarro lasci il Werder a breve, ha ancora un anno di contratto e lo rispetterà sicuramente.” Nelle ultime ore si è rifatta viva una pista aperta già in estate, rispolverata da Sportmediaset.it, e se da Palermo arrivasse Pinilla?
SOCIETA’ – Rullo di tamburi, vengano distribuite le trombette e i fischietti a tutti coloro che vorranno partecipare alla festa prevista per fine gennaio quando, secondo “Sportmediaset” ma non solo, dovrebbe essere risolto il contratto di Branca e ridimensionato il ruolo di Ausilio con una possibilità di vedere Lele Oriali alla dirigenza nerazzurra.