30 Marzo 2015

Un altro Palacio, una data in particolare ha segnato la sua rinascita

Un attaccante ritrovato. Attualmente, vedere giocare Rodrigo Palacio fa bene al cuore dei tifosi interisti. Sì, perché in seguito al maledetto infortunio pre-Mondiale e all’eccessivo affaticamento dell’articolazione dovuto all’insistenza, giustificabile, nel voler partecipare comunque al torneo, El Trenza ha subito un blocco fisico e psicologico. Tutto questo fino al 12 gennaio, data che ha segnato la svolta dell’attaccante col codino e la sua rinascita: ad Amsterdam, il professor Van Dijk ha assicurato che da quel momento in poi la terapia sarebbe dovuta essere soltanto conservativa. Lavoro sul campo, dunque. Palacio ha cominciato a non tirare più indietro la gamba, le sue paure sono state dissolte in un attimo e, La Gazzetta Dello Sport alla mano, ha cominciato a recuperare tutti i goal che i tifosi si aspettavano da lui. 9 reti tra Serie A e Europa League e un dinamismo che sembrava perso.

IL BERSAGLIO PREFERITO – Sabato pomeriggio Palacio incontrerà il Parma, squadra a cui ha segnato più goal durante la propria carriera tra Genoa e Inter. Rodrigol non ha intenzione di fermarsi proprio ora, consapevole anche che i goal toccherà farli a lui vista l’assenza di Icardi per squalifica. E visto la spiccata vocazione di assistman, magari riuscirà a far segnare anche il compagno di reparto Podolski, che è ancora a secco.

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