Inseguiti durante l’estate, dove sono adesso gli obiettivi di mercato dell’Inter?

E’ stata un’estate ricca di nomi per il calciomercato dell’Inter. I tifosi ogni giorno leggevano sui quotidiani nuovi obiettivi della dirigenza nerazzurra e sognavano il colpo “sotto l’ombrellone”. Gli acquisti si sono rivelati utili e funzionali al progetto di Spalletti: il sorprendente Skriniar, Borja Valero, Vecino mentre Cancelo e Dalbert non sono ancora entrati nella schiera dei “titolari” fissi di Spalletti, come li ha apostrofati ieri su Instagram il tecnico nerazzurro.
Sono tanti però i calciatori che non sono riusciti a trovare un accordo con l’Inter e hanno scelto altri club o sono rimasti nelle loro squadre. Emre Mor, esterno d’attacco del Borussia Dortmund, vicinissimo all’Inter, è stato il tormentone degli ultimi giorni di mercato, con il procuratore Muzzi Ozcan protagonista della telenovela che si è conclusa con le richieste eccessive da parte dell’entourage del calciatore turco. Si è poi accasato al Celta Vigo in Liga, dove è sceso in campo per 90 minuti solo in coppa, mentre in campionato ha giocato spezzoni di partite, fino all’infortunio alla caviglia, che lo ha tenuto lontano dal campo. Adesso è tornato a disposizione del tecnico Unzué.
I nerazzurri hanno vissuto fasi molto concitate durante l’ultima sessione di mercato e soprattutto quella riguardante Ivan Perisic, in trattativa con il Manchester United per alcune settimane. Il croato ha deciso di rimanere a Milano dopo il rinnovo contrattuale ma le alternative non mancavano di certo: Keita Balde Diao, calciatore della Lazio, era al centro di un derby di mercato tutto italiano, con Milan, Juventus e proprio l’Inter pronte a fare follie per aggiudicarselo. Il calciatore ha poi scelto un’altra strada, il Monaco, dove ha trovato spazio nell’undici titolare di Jardim, ha già messo a segno tre reti e ha partecipato a tutte le sfide in Champions League del club monegasco.
All’Inter, dalla partenza di Murillo, manca un’alternativa valida in difesa: i nerazzurri hanno scoperto la solidità di Milan Skriniar e si sono affidati all’esperienza di Miranda ma, complice l’infortunio al giovane Vanheusden, l’unico sostituto in difesa è Ranocchia. Così la dirigenza ha sondato il terreno per alcuni calciatori: Davinson Sanchez, passato dall’Ajax al Tottenham per 40 milioni di euro, si è guadagnato un posto da titolare nell’undici di Pochettino e ha preso parte a tutte le partite di Champions League del club londinese; Eliaquim Mangala era una delle soluzioni da valutare in vista del Fair play finanziario e sarebbe arrivato con la formula del prestito. Finito ai margini della rosa, non ha trovato spazio in questa stagione e per lui si fa sempre più forte l’ipotesi di un prestito a gennaio e l’Inter resta alla finestra ad aspettare gli sviluppi della vicenda; Shkodran Mustafi dell’Arsenal, titolarissimo nelle prime giornate di campionato, ha poi subito un infortunio alla coscia ed è rimasto un mese e mezzo fuori dal campo. Ora, tornato a disposizione di Arsene Wenger, ha subito riconquistato un posto nella formazione titolare e difficilmente partirà nella prossima finestra di mercato; Presnel Kimpembe ha tenuto i tifosi dell’Inter con il fiato sospeso per tutta l’estate (si parlava di un possibile scambio con Joao Mario in estate) ed è invece rimasto a Parigi, dove è uno dei fedelissimi di Unai Emery ed è stabilmente in campo; Mouctar Diakhaby, classe ’96 dell’Olympique Lione nella scorsa stagione ha messo a segno ben tre reti in Europa League, di cui due alla Roma agli ottavi di finale, dopo un’estate di voci di mercato, è rimasto in Francia, dove sta migliorando e ottenendo sempre più possibilità dal tecnico Bruno Génésio.

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