8 Marzo 2012

Chivu: “Verona? Torno e non penso all’incidente” e sulla Champions…

Torna a Verona dopo l’incidente del 6 gennaio 2010, ma Cristian Chivu non vuole pensare al passato: “E’ la prima volta che torno in quello stadio dopo, ma non provo nessuna sensazione. È una trasferta come tutte le altre, ormai sono passati due anni, ma non penso a tutto quello che è accaduto. È un episodio che provo a dimenticare perchè solo così puoi andare avanti. Se ci pensi, può essere una trasferta molto particolare per me, ma non lo è perchè non ci ho mai pensato, perchè non ci penso e perchè sono sicuro che non ci penserò mai più. Se ci dovessi pensare, sarebbe impossibile per me fare una trasferta del genere allora avrei dovuto alzare la mano per dire: “No, scusi io a Verona non vengo”, ma non è cosi”. Il difensore romeno continua la sua intervista alla trasmissione  A tu per tu in onda su Inter Channel   ringraziando i medici veronesi in occasione di quel triste incidente e ” anche il Sindaco di Verona che mi ha fatto visita il secondo giorno dopo l’intervento. Mi hanno dimostrato calore, umanità e che era una cosa importante per loro”. Poi a proposito del momento attuale dell’Inter: “Io reputo la nostra una grande squadra, vittima però di un calo mentale dal quale non riesca auscire fuori perchè non è facile gestire un mese, come quello di febbraio, nel quale non hai vinto e non hai fatto nemmeno un gol, tranne che nell’ultima partita dove abbiamo tirato fuori l’orgloglio, senza fare un gran gioco. È questo è il punto di ripartenza per questa squadra, per ritrovare la propria identità, magari con un po’ meno pressione di aver segnato o meno. Fare un punto è sempre un punto di ripartenza e dobbiamo prenderlo così, dobbiamo avere l’intelligenza di comprendere il nostro momento e i nostri limiti, tirando fuori l’orgoglio, aggrappandosi al momenti favorevoli di una partita e soffrire il meno possibile o soffrire con dignità“. Il giocatore dice poi di stare bene :”mi alleno regolarmente da una settimana” e infine a proposito della gara di Champions contro il Marsiglia sostiene: “ E’ solo 1-0, non è che dobbiamo fare una grandissima impresa come dovevano fare l’Arsenal o il Bayern Leverkusen e questa squadra la può fare. Poi, non dimentichiamoci che quest’anno abbiamo solo un obiettivo praticamente raggiungibile o possibile da raggiungere ed è la Champions perchè in campionato siamo lontani dai primi posti, siamo stati eliminati dalla Coppa Italia. È un anno così quindi per toglierci qualche soddisfazione ci è rimasta solo la Champions. Noi ci impegniamo e lavoriamo solo per questo”.