Thohir: “Mai dato ultimatum a Mazzarri. La squadra è buona”
Inter-Verona: Thohir ancora convinto del progetto Mazzarri
Inter-Verona: Thohir ancora convinto del progetto Mazzarri
Intervistato da “Repubblica”, il presidente dell’Inter Erick Thohir ha spiegato meglio come muoverà il progetto nerazzurro nei prossimi mesi, inserito in un processo globale di crescita non solo di squadra ma di intero movimento calcistico nazionale: “Innazitutto siamo riusciti a tornare in Europa dopo un anno che eravamo rimasti fuori, adesso siamo primi nel girone e ci serve solo un punto per qualificarci; fuori dal campo abbiamo rinnovato tutto il management con professionisti di valore e lo miglioreremo ancora. Ci saranno novità. Sappiate che sono un grande lavoratore. Ed è lavorando che proverò a far tornare grandi l’Inter e la serie A. Mazzarri? Nonostante quello che dicono i giornali, non ho mai dato ultimatum a Mazzarri, anzi, ho ripetuto sei-sette volte che credo nel suo progetto. Lui può stare tranquillo perchè sappiamo che per sviluppare un piano ci vuole tempo, ma allo stesso tempo occorrono anche risultati; degli obiettivi ne discuteremo in privato, come abbiamo sempre fatto, e in ogni caso la squadra è buona. Moratti? Con lui va benissimo. Siamo sempre in contatto, a Milano ci vediamo. Rispetto le sue decisioni ma lui è sempre nel club, ha un 30% di quote, è un grande tifoso dell’Inter, ci aiuterà ancora. Ho enorme rispetto per lui: in 18 anni alla guida dell’Inter ha vinto 16 trofei. Io al confronto sono niente. Anzi ho già detto che non riuscirò a eguagliare i suoi successi”.
Thohir poi commenta le recenti dichiarazioni razziste che lo hanno riguardato: “Ferrero si è scusato e ha detto che c’è stato un errore di comunicazione, io l’ho invitato per conoscerci e per parlare di cose più serie, come provare a far crescere la Serie A, io non credo che gli italiani siano razzisti. Christillin? “Non la conosco. So che ha diffuso un comunicato. ‘It’s up to her’: spetta a lei fare qualcosa, se vorrà”.
Inter-Verona