Materazzi: “Vedere l’Inter così mi rende triste. Su Wes…”
Torna a parlare della sua Inter l’ex difensore nerazzurro Marco Materazzi in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: UN VERO INTERISTA – “Nell’ultimo mese non potevo vedere l’Inter così, mi piangeva il cuore. Non vedevo lo spirito, il cuore degli anni passati. Questo va al di là di ogni giustificazione”. L’INTER SECONDO MATRIX – “Quest’Inter deve avere delle geometrie. Con il Chievo ho visto Stankovic davanti alla difesa con Poli a centrocampo e Sneijder dietro le due punte. Ranieri ha capito, complimenti a lui”. SNEIJDER – “Quando vedevo l’Inter giocare senza Sneijder mi dicevo ‘qui il mondo gira storto’. Ma alla fine le decisioni spettano a Ranieri, forse quello era un modo per stimolarlo”. RANOCCHIA – “Lui gioca poco, forse Ranieri dovrebbe fare più turnover. A Ranocchia non pesa di certo il 23 dietro la maglia, ma il brutto momento che sta vivendo, più o meno il periodo che avevo vissuto io prima del mondiale. Mi auguro che Prandelli si comporti con lui come Lippi si comportò con me allora”. TERZO POSTO – “Convincere qualche giocatore ad arrivare in nerazzurro per giocare l’Europa League non sarà facile. Ma siamo obbiettivi, troppi punti ci separano dal terzo posto, se domani passiamo con il Marsiglia sarà più facile arrivare in finale di Champions che arrivare terzi in campionato…”. MATRIX E L’INTER – “Se manco più io all’Inter o l’Inter manca di più a me? A me manca tantissimo, e per sentito dire anche io manco a tifosi e compagni. Se fosse stato per questi ultimi sarei rimasto ancora”. CHI HA DECISO CHE NON ERI PIU’ DA INTER? – “Credo Leonardo, ma poi se n’è andato. Evidentemente qualcun altro era d’accordo con lui e ha proseguito con questa convinzione”. RUOLO IN SOCIETA’? – “Probabilmente per ora non ne hanno ancora trovato uno adatto a me. Comunque ho parlato con il presidente una settimana fa, se dovesse chiedermi di fare qualcosa per l’Inter in futuro, avrà la mia totale disponibilità. Intanto nel tempo libero faccio molte cose, sopratutto in questo periodo sto cercando di portare avanti una battaglia contro il criminale dell’Uganda, Kony.