A tutto Bergomi: “Inter prendi Isla e sei da Champions, Eto’o non ti serve”
Torna a parlare di Inter l’ex difensore nerazzurro Giuseppe Bergomi che dalle pagine della Gazzetta dello Sport ha analizzato in modo dettagliato la nuova rosa a disposizione del mister toscano Walter Mazzarri. In apertura il discorso dello Zio ha coinvolto il reparto arretrato della squadra. Ecco le sue parole:
“La difesa mi pare il reparto in cui le idee sono e saranno più chiare. Secondo me i tre dietro dovrebbero essere Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus, e ho la sensazione che si vada proprio in quella direzione. In uno scenario del genere resterebbe in panchina Samuel, giocatore esperto e di garanzia che però potrebbe pagare una condizione fisica non ottimale per età e… precedenti”.
Successivamente, analizzando il centrocampo, ha invitato la società nerazzurra a concludere l’acquisto di Mauricio Isla, calciatore che secondo Bergomi farebbe fare ai nerazzurri il salto di qualità per la qualificazione alla prossima Champions League:
“Per il centrocampo io punterei su un giocatore capace di dare geometrie, per utilizzare Cambiasso da jolly (a volte come interno, a volte in posizione centrale, in casi eccezionali anche in difesa). Chi può essere questo play? Non Kovacic: lui per me è una mezzala da inserimento, un giocatore che si sgancia e va a cercare il gol. Forse Taider, che ha qualità ma anche quantità e non mi sembra comunque perfetto per giocare davanti alla difesa. Per questo non escludo che Mazzarri studi un 3-4-1-2, con Taider affiancato da un altro centrocampista centrale e con un giocatore come Guarin in posizione di trequartista. In un mercato così complesso, però, mi preoccupano le fasce: lì si può migliorare perché, con un rinforzo alla Isla, l’Inter diventerebbe una squadra da Champions”.
Parlando degli attaccanti a disposizione di Mazzarri ha espresso la sua opinione su un eventuale ritorno di Eto’o, stupendo tutti e andando controcorrente rispetto all’opinione dei tifosi:
“Mazzarri è un allenatore importante, che però raramente ha puntato sui giovani. Strano per una squadra che ha speso molto per Icardi e Belfodil. Per questo, il comunicato delle ultime ore mi sembra intelligente: l’Inter ha difeso la scelta di Belfodil e mi sembra una decisione corretta. Per lo stesso motivo, non acquisterei Eto?o: noi abbiamo in mente il giocatore del 2010, che faceva anche il terzino, mentre ora mi pare abbia un po’ la pancia piena. Magari arriverà e mi smentirà segnando 20 gol, ma a me pare che l’Inter abbia bisogno di gente motivata, mentre l’acquisto di Eto?o diminuirebbe i minuti a disposizione di Belfodil e Icardi. Probabilmente lo scorso anno sarebbe stato giusto puntare sui giovani, in questa stagione eviterei di fare lo stesso errore”.
Infine Lo Zio ha dato un giudizio complessivo su quella che è la rosa a disposizione di mister Mazzarri:
“In conclusione, l’Inter non mi pare una squadra costruita male. Anzi, ha molti giocatori di qualità, quasi troppi: sono convinto che Mazzarri sistemerà presto la difesa e avrà un gruppo da terzo posto. Il calendario, ad esempio, lo aiuterà perché l’inizio non è complicato e può permettere alla squadra di acquisire autostima. Faccio il mio pronostico: Mazzarri nelle prime settimane troverà i suoi undici e non li cambierà spesso. Una scelta opposta a quella (discutibile) di Stramaccioni”.