Milito e Stankovic in coro: “La Juve sembra l’Inter di 7 anni fa…”
Inizia il conto alla rovescia per quello che è sempre stato il derby d’Italia, almeno fino a quando la Juve era, con l’Inter, l’unica squadra a non aver conosciuto la realtà della serie B. Da lì in poi si è mantenuto, per abitudine, questo titolo, anche per la tensione, agonistica ma purtroppo non solo, che la sfida tra interisti e juventini porta con sè.
Dopo sette anni di successi l’Inter sta vivendo una stagione negativa e Milito, analizzando la situazione in vista di domenica, parla di difficoltà dovute alla novità per i colori nerazzurri di dover inseguire. Questo demoralizza ma l’obiettivo del terzo posto deve permettere ai giocatori di trovare le giuste motivazioni. Oltre che bomber di razza, Diego si rivela anche un attento osservatore della tattica, perchè, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, riconosce molto bene come il punto di forza dei prossimi avversari in campionato, sia il gruppo con il suo entusiasmo più che le individualità, elemento che invece favorisce, nella corsa scudetto, il Milan di Ibrahimovic. Eppure secondo l’argentino un punto di forza c’è, quell’Andrea Pirlo di cui farebbe volentieri a meno, per poter togliere alla Juve la chiave del gioco. A questa analisi fanno eco le parole dette ai microfoni di Sky, da parte di Stankovic che vede nella Juve di Conte la stessa fame di vittorie della prima Inter di Mancini che vinse la coppa Italia e lo scudetto, dando origine all’inizio del favoloso ciclo che ormai volge al termine. E’ lo stesso dragone nerazzurro a dare la degna conclusione a queste analisi, dicendo che di parole se ne sono già dette abbastanza e che ora si dovranno mettere da parte le delusioni per i risultati miseri di questa stagione e fare di tutto per ottenere tutti gli ultimi 30 punti rimasti in palio da qui alla fine del campionato. A cominciare dalla sfida contro la Juventus!