Chivu: “Orgoglioso di far parte ancora del progetto”
Il suo addio all’Inter sembrava molto probabile e invece è stabile nei piani di Mister Stramaccioni con un contratto nuovo, Cristian Chivu ha le idee chiare sul suo presente e sul suo futuro e dimostra la sua felicità di far parte ancora del progetto Inter e lo fa ai microfoni di Inter Channel:
RINNOVO – “Contentissimo di proseguire qui, è stata sin dall’inizio la mia scelta, poi la trattativa è stata lunga per tanti motivi, ero in vacanza, ci sentivamo solo per telefono, in tre settimane però abbiamo chiuso tutto”
FUTURO – “Ho sposato in pieno il nuovo progetto e sono fiero e felice che la società abbia avuto fiducia in me, ne sono orgoglioso. Sulla mia posizione io do la mia disponibilità, sono discorsi tattici, mi è stato detto che sarò utilizzato più da centrale che da terzino, ma poi vedremo nel corso della stagione in base alle necessità”
ULTIMA STAGIONE – “Abbiamo voglia di non ripetere quanto fatto l’anno scorso, magari a volte un anno storto serve a capire quanto è importante quando le cose vanno bene. Ed è importante anche per i giovani, che capiscano prendendo come esempio quello che noi abbiamo fatto in passato. Con la nostra esperienza, proveremo a dare a loro l’idea di quell’entusiasmo, la forza, il sacrificio. Ci vuole poco per cambiare una stagione. Certo se sei abituato a vincere vuoi continuare a farlo, come lo siamo dal 2005. La voglia c’è e le vittorie che ci sono state lo dimostrano”
PREPARAZIONE – “E’ un momento fondamentale per preparare bene il lavoro per caricare le batterie e creare le basi. Noi cercheremo di dare tutto nell’Europa League, perchè ci teniamo e vogliamo arrivare fino in fondo, abbiamo come esempio l’Atletico che è partita con il turno preliminare e poi è arrivata a vincere l’Europa League”.
OBIETTIVI PERSONALI – “Non credo sia la parola giusta perchè siamo un gruppo e tutti dobbiamo lavorare bene per dare successo alla squadra”, io mi auguro di stare bene in salute fisicamente e mentalmente, quando si vince è più facile lavorare, fai più fatica quando perdi”.
GIOVANI – “Abbiamo la fortuna di avere un vivaio sano , alcuni di questi ragazzi, avendo la possibilità di allenarsi con la prima squadra, possono solo crescere”.