E l’Inter domani sera potrebbe essere l’arbitro della corsa scudetto
Porgere il titolo su un piatto d’argento ai grandi rivali cittadini del Milan (vincendo domani sera) oppure riaccendere la corsa al titolo avvantaggiando l’odiata Juventus? La partita di domani a Torino allo “Juventus Stadium” mette la squadra nerazzurra in una posizione alquanto scomoda. Juventus-Inter si sa, non è una partita come le altre. I significati che si celano questo match epico e infinito, specialmente dopo i misfatti di Calciopoli, fanno di questa sfida una continua guerra al veleno e un continuo susseguirsi di pugnalate e accuse. Ma questa volta, nonostante il peso mediatico evidentemente inferiore viste le posizioni di classifica distanti delle due compagini, Juventus-Inter potrebbe arricchirsi di nuove e importanti sfaccettature. Ammettendo infatti che il Milan alle 18 di oggi batta la Roma e, allo stesso tempo, che l’Inter domani riesca ad espugnare la casa della Juventus, beh, a quel punto lo scudetto inizierebbe a cucirsi decisamente sulle maglie dei cugini che volerebbero a +7 sui bianconeri. Cosa ovviamente sgradita ai tifosi interisti. Se invece l’Inter dovesse perdere nel posticipo, allora la questione sarebbe diversa. Sì, perché in tal caso si potrebbe parlare di una sfida scudetto quantomai accesa e, se i rossoneri dovessero essere bloccati dagli uomini di Luis Enrique, si acclamerebbe di certo una Juventus tornata alla carica, sia a livello di classifica, sia a livello psicologico vista una vittoria così prestigiosa sui grandi avversari. Insomma, una posizione scomoda per l’Inter, possibile arbitro della corsa al titolo ma che non deve togliere i rimpianti ai tifosi interisti per una stagione quantomai negativa che ha costretto gli uomini di mister Ranieri a guardare le due rivali di sempre dal basso e che ha chiuso un ciclo lungo anni.