Strama a 360°: “Cou ha talento, Wes resta. Su Lucas, Paulinho e Mudingayi…”
Dal ritiro di Pinzolo, anche Andrea Stramaccioni dice la sua, e lo fa attraverso i microfoni di Speciale Calciomercato, programma in onda su Sky. La prima domanda è su Philippe Coutinho, che l’allenatore romano ha definito uno dei maggiori talenti presenti in rosa, ma che non bisogna nemmeno dimenticare che si tratta di un ragazzo del ’92, quindi bisogna essere molto cauti con lui. Non poteva ovviamente mancare un commento sul fatto del giorno, ossia la rottura tra l’Inter e Poli: “La mia stima nei suoi confronti è cosa nota, ma la trattativa non è andata bene per questioni di mercato che non dipendono né da me né da lui”. Su Pazzini Strama è chiarissimo: “Lo considero un ottimo attaccante”, ma proseguendo non nasconde che la sua prima scelta resta Diego Milito, e per questo la sua (quasi) sicura partenza è dovuta ad una scelta tecnica. Si passa poi a questioni più personali. Alla domanda dagli studi di Sky, dove gli si chiedeva come avesse fatto ad entrare così bene e in così poco tempo nell’ambiente nerazzurro, il tecnico nerazzurro ha detto che non esiste nessuna formula o segreto per fare tutto ciò, ma è necessario essere sé stessi, come lui ha sempre fatto. “La mia volontà – ha aggiunto – è quella di ripagare l’affetto che i tifosi ci stanno dando in questo periodo”. Si parla anche di tattica. Strama dice che la sua volontà è di giocare con il 4-2-3-1, con Milito unica punta, e aggiunge: “Il mio sogno tattico è quello di avere a disposizione tre giocatori offensivi da posizionare dietro al centravanti”. Infine si parla anche di Lucas, ma il romano è pessimista: “Fiducioso su un suo arrivo? Non molto”. Anche su Paulinho arriva una mezza chiusura: “Non so nemmeno se sia un nostro obiettivo”. Meglio Cissokho o Debuchy per sostituire Maicon? “Il primo è un terzino sinistro, quindi direi il secondo”. E per finire, il tecnico nerazzurro parla di due nomi del presente (e del futuro) interista: “Sneijder per quanto ne sappia resterà. Su Ranocchia punto molto e ho chiesto alla società di farlo restare”. Parola di Strama.