Parla Palacio: “Se c’è Wes si gioca meglio!”
L’ amichevole di Glasgow sembra aver portato molte notizie positive ai nerazzurri, al di là del buon risultato. Specialmente l’ alchimia di squadra, il feeling tra i giocatori, sembra crescere match dopo match.
Testimonianza palese di questa crescita è Rodrigo Palacio. L’ attaccante ex-genoa era partito un po’ in sordina, ed era sembrato anche molto impreciso sotto porta. Nelle ultime tre apparizioni sono arrivati invece ben tre gol per l’ argentino.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Palacio a raccontato l’ inizio di questa sua nuova avventura in nerazzurro. Ha spiegato le cattive prestazioni di inizio luglio con una condizione fisica non ancora ottimale e gambe molto pesanti. Poi, specialmente dopo il gol contro il Milan, i piedi e la testa hanno iniziato a sbloccarsi.
E adesso che è arrivato anche Sneijder, la strada di Palacio sembra in discesa. L’ attaccante infatti non dovrà più essere utilizzato nella scomoda posizione di trequartista, ma potrà fare la seconda punta alle spalle di Milito, ruolo che Rodrigo ammette di prediligere. Queste le parole dell’ argentino: “Wes è la testa della squadra, e giocare da seconda punta per me è il massimo”.
La fase di rodaggio di Stramaccioni continua dunque con risultati positivi, anche se dal 2 agosto si incomincia a fare sul serio. Il match contro l’ Hajduk Spalato nasconde molte insidie, la prima rappresentata dall’ atmosfera che accoglierà i nerazzurri. Ma Palacio non sembra spaventato: “Ci sono stati passi avanti, per Spalato devono bastare. Sarà una bolgia? Io me ne intendo: quando giochi la Coppa Libertadores, in Brasile non ti accolgono con i fiori…”
Tutti i tifosi interisti aspettano con ansia questo primo importantissimo test di Europa League. Certo che se Sneijder, Palacio e Milito trovano l’intesa perfetta, si può anche iniziare a sognare…