Livaja convince Stramaccioni. Quasi più di Longo?
Dopodomani l’ Inter giocherà nella sua terra, la Croazia, e Marko Livaja è pronto a dare ancora il suo contributo, come sta facendo dall’inizio della preparazione estiva. Stramaccioni apprezza moltissimo l’attaccante classe ’93, conoscendolo già molto bene dopo averlo allenato per qualche mese con la Primavera. In più Livaja sta ricambiando la fiducia del mister a suon di buonissime prestazioni, condite per esempio dall’assist per Palacio nell’ultima amichevole contro il Celtic.
Considerato tutto ciò, non vi è da stupirsi se l’attaccante croato risulta tra i convocati per la sfida contro l’Hajduk Spalato. Va ricordato però che Livaja fino a poche tempo fa era dato come sicuro partente, con probabile destinazione la Sampdoria. Ora qualcosa sembra essere cambiato nei piani del tecnico e della società nerazzurra.
E qui la vicenda di Livaja si intreccia con quella di Longo. Stramaccioni infatti ha deciso di non convocare l’altro giovane attaccante interista, mossa relativamente sorprendente. Inoltre al talento italiano si stanno interessando moltissime squadre di serie A, dal Pescara al Bologna, e ultima il Chievoverona. L’ idea di lasciar crescere Longo per un anno via da Milano alletta la società.
Urge però una puntualizzazione: Longo potrebbe ricoprire benissimo il ruolo di vice-Milito, mentre Livaja sarebbe più un vice-Palacio. Forse l’ esigenza di avere un altro attaccante esterno è solo immediata per Stramaccioni, mentre poi nel corso della stagione potrebbe tornare molto più utile Samuele.
Anche l’idea di trattenere entrambi a Milano non andrebbe scartata, anzi…