Dopo una sfortunata stagione in nerazzurro Cristian Ansaldi ha deciso di rilanciarsi nelle fila del Torino. L’ex difensore di Zenit e Genoa si è saputo ritagliare un posto da titolare nell’undici granata, nonostante qualche infortunio di troppo. Per Ansaldi è arrivata anche la convocazione di Sampaoli per il Mondiale di Russia, anche a causa della defezione di Mercado: in poco tempo il laterale si è ritrovato al Mondiale e idolo di una particolare categoria di argentini. L’ex terzino nerazzurro è infatti diventato il beniamino di una folta comunità di persone dai capelli rossi, che lo hanno reso loro rappresentante: come riporta il quotidiano La Nacion tutto è partito grazie a Lucas Melillo, giornalista dai capelli rossi e tifoso del Boca. “L’idea è nata il giorno delle convocazioni ufficiali di Sampaoli: eravamo in riunione e parlavamo di Ansaldi e della casualità di aver un “rosso” per la prima volta nelle fila dell’Argentina al Mondiale. Da qui è partito il #ColoChallenge, con due obiettivi: inviare un saluto ad Ansaldi e la Nazionale e unire coloro che hanno i capelli rossi in una causa comune per divertirci un po'”.
La campagna ha subito riscosso successo in tutto il paese, sorprendendo lo stesso ideatore: “Mi ha stupito molto la quantità di gente che mi ha inviato i video, da Buenos Aires, Tigre,Rosario e persino dal Costa Rica. Nessuno si è sentito offeso e mi tengo ancora in contatto con loro”. Prima di Ansaldi fu Carlos Mac Allister l’unico “rosso” a sfiorare il Mondiale con l’Argentina nel 1994, ma venne escluso all’ultimo: decisivo fu il duello con Ariel Ortega, che lo fece soffrire troppo in una delle partite che precedevano la massima competizione. L’Allora CT Basile decise di lasciarlo a casa, rinunciando ai suoi capelli rossi: ora tocca ad Ansaldi diventare un simbolo della categoria.
SEGUI CON NOI IL CALCIOMERCATO MINUTO PER MINUTO
Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com