31 Marzo 2012

IL PUNTO SULLE AVVERSARIE – Juventus: 29^ giornata

intervista conte

Il derby d’ Italia incorona come vincitrice la Juventus dopo 90 minuti emozionanti. La vecchia signora sfodera il suo 4 3 3 con Buffon De Ceglie Chiellini Barzagli Caceres Vidal Pirlo Marchisio Vucinic Matri Pepe; l’ Inter scende in campo con la novità Forlan dal primo minuto. La fase di studio tra le due squadre è brevissima e la squadra padrona di casa conduce il match. L’ Inter però non sta a guardare e crea varie palle gol che non riesce a concretizzare per la scarsa mira dei suoi cecchini; vicino al gol va anche  Matri in due occasioni, imbeccato ottimamente da Caceres che sulla corsia di destra semina il panico nella difesa nerazzurra assieme a Pepe. Tuttavia il risultato resta fermo sullo 0 a 0 per tutti i primi 45 minuti. Nella ripresa Conte cambia modulo, passando al 3 5 2 con l’ ingresso in campo di Del Piero e Bonucci per Pepe e Matri. I risultati che il tecnico leccese inseguiva arrivano poco dopo: Pirlo da calcio d’angolo pesca Caceres che clamorosamente solo in mezzo all’area  insacca in rete, 1 a 0. L’ Inter a questo punto è alle corde e Del Piero trova il 2 a 0 con un colpo da biliardo dei suoi  grazie a un’ imbeccata deliziosa di Vidal. Il ritmo cala, la Juve domina il match e con Quagliarella per ben due volte sfiora il 3 a 0. Il tempo finisce e i padroni di casa si portano via 3 punti fondamentali in chiave lotta scudetto. La partita ha mostrato grande equilibrio per i primi 60 minuti di gioco, poi l’ idea di Conte di cambiare modulo ha fatto sterzare in maniera decisiva l’ inerzia dell’ incontro a favore dei bianconeri. Nota a margine: avere un giocatore come Del Piero è sempre una soluzione e mai un problema; questa sera il capitano bianconero ha dato l’ ennesima prova di quanto possa contare l’ esperienza e la tecnica nel gioco del calcio, segnando il gol decisivo e servendo un assist d’ oro a Vucinic che non ha saputo sfruttare l’occasione. Nel complesso buona prova dei padroni di casa che ora guardano a quei 4 punti di distacco dalla capolista Milan e forse ripensano ai tantissimi punti lasciati per strada a causa dei numerosi pareggi.

  Piergiuseppe Basile