Strama: “L’affetto dei tifosi ci carica! Sul mercato, Ranocchia e Moratti…”
Un Andrea Stramaccioni molto sereno e motivato quello che si è presentato alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno dei preliminari di Europa League contro l’Hajduk Spalato. “L’affetto dei tifosi ci dà una grande carica. Sapere che domani ci sarà un grande afflusso di pubblico ci dà la motivazione giusta per fare bene” queste le parole del tecnico in apertura con le quali ha voluto ringraziare tutti i sostenitori nerazzurri prima di parlare, inevitabilmente, di mercato.
“Un’individualità non cambia una squadra. Dobbiamo puntare su giocatori funzionali al nostro gioco. Non abbiamo bisogno di nomi perché i giocatori li facciamo diventare grandi sul campo! Come Guarin che oggi è uno dei migliori” così l’allenatore romano sdrammatizza il mancato arrivo di Lucas e si dice felice della rosa attualmente a disposizione anche se da qui a fine mercato qualche nuovo innesto potrebbe arrivare: “Abbiamo una buona base, poi mi piacerà commentare l’Inter il 31 agosto”.
Uno sguardo poi alla gara d’andata: “Il nostro esordio per personalità e modo di giocare ci ha dato un buon feedback iniziale, adesso continuiamo a lavorare. Il gruppo non è esaltato per il debutto e non è preoccupato per le cose da migliorare. Sappiamo di dover lavorare”.
Umiltà, lavoro ed un gruppo unito. Questo l’imperativo in casa nerazzurra. Imperativo dimostrato anche dalla vicinanza di tutto l’ambiente interista ad Andrea Ranocchia, indagato nell’ambito dello scandalo calcioscommesse, ribadita da Stramaccioni davanti ai microfoni.Qualche parola poi sul suo rapporto con la società: “Io col club, Branca e Ausilio, ho contatti costanti e sono molto soddisfatto. E ho anche la fortuna di avere un presidente con cui posso parlare di calcio tecnicamente”. Per concludere, un commento sul nuovo prato che sarà inaugurato proprio con la sfida di domani sera: “E’ in ottime condizioni. Rischio infortuni? Col dottor Combi come sempre cercheremo di gestire al meglio i giocatori. Non vogliamo rischi”.