Pagelle, Inter-Genoa 5-4 : Milito senza pietà, Guarin che impatto!
JULIO CESAR: 5,5 – Fino all’episodio del rigore è incolpevole, poi esce su Palacio in maniera scomposta e causa il rigore e l’espulsione che riaprono la partita. Non la scelta migliore, decisamente…
SAMUEL: 6,5 – Premesso che, se la difesa fa acqua da tutte le parti, è anche colpa sua, nel confronto con Lucio sembra un gigante, poi ci mette anche l’importante gol del 3 a 1.
LUCIO: 5 – L’assist per il gol di Samuel e poi le solite sciocchezze difensive. Tiene in gioco Palacio in occasione del rigore che poi porta all’espulsione di Julio Cesar, procura un altro rigore entrando in maniera scomposta. Annata nera, futuro con un grande punto interrogativo.
CHIVU: 5,5 – Rispolverato dopo un bel pò, alterna cose buone a cose meno buone in un ruolo che evidentemente non digerisce.
ZANETTI: 6.5 – La sua pedina può essere indistantamente posizionata in ogni parte del campo senza che le sue prestazioni subiscano delle variazioni. Solita prova di grande generosità, tante iniziative ed avanzate che lasciano a bocca aperta. Unico neo il fallo di mani che provoca il rigore per il Genoa.
CAMBIASSO: 7 – La cura Stramaccioni, seppur ancora breve e sperimentale sembra abbia fatto bene soprattutto a lui. Corre di più e meglio, salva due gol sulla linea, gioca con una convinzione tutta nuova.
STANKOVIC: 6 – Una buona prova, certo non è più ai livelli cui ci aveva abituato in passato, però il lancio per Milito in occasione del raddoppio nerazzurro è suo.
GUARIN (dal 59′): 6,5 – Esordio migliore non si poteva immaginare: rigore procurato e grande presenza fisica.
POLI: 6,5 – E’ quello che sta fornendo le prestazioni più costanti e positive in questo girone di ritorno tormentato. Solita prova di grande grinta, non molla un centimetro agli avversari, ci tiene a tenersi questa maglia e fa di tutto per dimostrarlo.
FORLAN: 6 – Prova decisamente più convincente rispetto alle prestazioni da brividi del passato. Manca ancora di lucidità, ha due buone occasioni ma tira due mozzarelle al portiere avversario. Mette sulla testa di Milito un pallone che dice spingimi.
OBI (dal 74′): sv.
MILITO: 7,5 – Magari avrebbe preferito distribuire meglio questi gol tra più partite: 4 gol al Palermo 3 al Genoa ma visto quanti gol fanno gli avversari… meglio così. E’ una stagione strana per il Principe, grandi acuti e partite normalissime, oggi di acuti ce ne sono tre, uno su rigore, parola che ha tormentato spesso l’argentino nelle recenti apparazioni.
ZARATE: 6,5 – Occasione ne ha avute ma forse deve aver sempre pensato di poter in qualsiasi momento dimostrare di meritare la riconferma. Oggi si sente quasi all’esame finale e ritorna finalmente in una dimensione normale facendo intravedere qualche motivo per poter pensare di riscattarlo dalla Lazio (ma non a 18 mln). Se capisse che il pallone non è proprietà privato e va condiviso con gli altri e ripetesse con continuità azioni come quella del gol, potrebbe diventare un giocatore eccezionale. Arriverà questo momento?
CASTELLAZZI (dal 78′): sv
STRAMACCIONI: 6,5 – L’Inter che comincia con questa autorità e con questa voglia di “ferire” subito l’avversario non la vedevamo da tempo, l’Inter che gioca a tratti un buon calcio, anche abbastanza veloce idem. La pronta reazione ripetuta ad ogni gol del Genoa è sicuramente un bel segnale, la difesa disastrosa un macigno difficile da spostare. Meglio un esordio con un secco 1 a 0 o una partita così divertente? Ai posteri l’ardua sentenza, intanto ha infuso una voglia in alcuni giocatori che non si vedeva da tempo, ma è ancora presto per i giudizi.